Tanguy

Commediola edulcorata, dal gusto sociologico forse un po' lontano dai canoni italiani: per il repertorio culturale nostrano, infatti, è difficile simpatizzare per i genitori di Tanguy, che appaiono semplicemente egoisti, malvagi e ipocritamente incapaci di affrontare semplicemente e in maniera diretta il "problema". Da ciò nasce una commedia che vorrebbe essere intrisa di black humor, ma risulta piuttosto statica, monocorde e con un finale davvero deludente. Probabilmente, in Francia, la famiglia funziona in un'altra maniera: visto con occhi "italiani", il film sembra un'apologia dell'egoismo, coi due genitori che non sembrano provare nessun tipo di affetto per il figlio. Il loro desiderio che Tanguy abbandoni il tetto sotto cui è nato non appare come un sano istinto dei genitori a voler vedere il figlio indipendente, ma risulta semplicemente un delirio ossessivo di due egoisti che vedono il figlio semplicemente come un fastidioso estraneo rompipalle capitato lì per caso. Pellicola bocciata, per quanto mi riguarda.