Lettura gradita
"Ho dato alla famiglia la mia vita; a Robert voglio dare quello che resta“ queste sono le parole di Francesca nella lettera ai figli.
Preferiamo partire dalla fine.
Trasposizione dell’omonimo romanzo di Robert.G..Walker, si descrive la storia d' amore e condivisone che lega Francesca Johnson ,donna sposa, a Robert Kingaud, fotografo della National Geographic per quattro giorni, i quattro giorni più importanti delle loro vite.
Ma prima di entrare nel merito vorrei segnalare frasi significative del film !
“Stavo bevendo un the freddo se non lo finisco , non muore nessuno-( Francesca a Robert)
“Francesca non stai facendo nulla di male , niente che non puoi raccontare ai tuoi figli”;( Robert a Francesca )
“io voglio venire al ponte ,certo che lo voglio e ci vediamo li come avevamo stabilito”; Francesca
“ secondo me ci sono troppi limiti e troppo senso di possesso… voglio bene alla gente.. sento il senso dell’ipocrisia del controllo, della prigionia che deriva dal possesso”Robert
“ non voglio avere bisogno di te perché non posso averti” ; Robert
“ La nostra storia non mi sembra una cosa giusta , non riuscirebbero i miei a sopravvivere alle “chiacchiere”.Francesca
Con un stile profondo e sensibile Clint Eastwood e Merily Streep ,in un duetto intenso , rappresentano le emozioni di due anime che si incontrano per caso condividendo una vibrazione speciale che li legherà indissolubilmente ,dissolvendo tutto il resto , divenendo uno , realizzando così insieme un perfetto evento sincronico.
Francesca quando riceve l’invito di Robert ad andare via con lui per sempre ,dopo poco è pronta a lasciare la sua vita , è con le valigie in mano , ma anche sente che questo abbandono è un problema ; genera in lei senso di colpa, si sente prigioniera della sua vita , dei suo impegni, dei suoi dovere,la sua prigione la rivuole.
I ponti di legno di Madison County non sono li per caso ; il regista ha voluto dare a loro un significato simbolico; le due estremità del ponte sono le due possibilità della vita con conseguenti scelte .
Tutti, o quasi, abbiamo prigioni ed è difficile o impossibile una libera scelta.
Alla fine Francesca sceglierà di restare in famiglia rinunciando al suo grande amore che in quattro giorni aveva travolto tutto per il senso radicato del dovere ;ma non può negare se stessa oltre i limiti della vita e . per ritornare all’inizio della lettura , chiarisce ai figli nel messaggio post mortem la sua volontà di far disperdere le sue ceneri sul ponti di Madison County dove sono state disperse anche quelle di Robert “Ho dato alla famiglia la mia vita; a Robert voglio dare quello che resta “”E’una sorta di ricongiunzione energetica oltre la dimensione della forma ; del resto i due amanti avevano capito subito la specialità del loro rapporto; una vibrazione speciale li aveva uniti per sempre, si era realizzato evento di risonanza energetica ,oltre i limiti della spazio e del tempo.
I figli ,prima sorpresi, si sentono anche loro traditi ,dileggiano le decisioni della mamma poi, man mano che la storia traspare in tutta la sua purezza ,subentra, lentamente, la comprensione e condivisione con riflessione sulle loro vite;non sarà più osteggiata la volontà di cremazione e dispersine sul ponte ;
le volontà della mamma di farsi cremare verranno alla fine rispettate ed il sentimento di fastidio, quasi di tradimento della famiglia si trasformerà in gioiosa partecipazione a questa felicità che la mamma ha vissuto e che ha voluto condividere anche con i suoi cari figli dopo la morte e dopo aver dedicato la sua vita terrena loro.
Al cospetto di un grande amore si inchina la testa e tutto può divenire insegnamento di tante cose per tutti.
Guarda caso la figlia ,che era anche lei in mezzo a una infelice storia ,sembrerebbe ora voler mutare il suo destino “questa volta scegliendo diversamente .
Sembra dire Eastwood, con stile , classe infinita , delicatezza ,che l’amore quando arriva è dono il più grande possibile e va accettato con gioia, ringraziando .
Quando Merily Streep alias Francesca dice “ voglio per sempre ricordarti così” ho letto in ciò un timore di perdita di un sentimento immerso nella routine ; che era meglio tenerlo nel cuore ed idealizzato; che non solo l'impossibilità che deriva da una prigione ma anche dal timore di un dopo dove i giorni potrebbero divenire tutti uguali.
Un poeta disse”ho viaggiato nel ombra per tanto poi ho visto una luce calda ed ho gioito ; poco dopo l’ombra mi ha riavvolto.”
Si splendido film con gli attori che ci invitano ad espandere il loro dialogo anche nelle nostre vite.
Concludo con l’ultima inquadratura di Robert disperato , sotto la pioggia che guarda intensamente Francesca per una attimo da sola, come per l’ultimo tentativo di riportarala a se ;ma la vita di Francesca è nella auto , anche lei piange per questo amore che non più ora espandersi.
Weach illuminati
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