Quella strana ragazza che abita in fondo al viale

  Di produzione franco-canadese,un piccolo gioiellino a tema "bambini cattivi"(ma qui si patteggia in tutto e per tutto con la protagonista) che col tempo ha acquisito una meritata fama di culto.La regia è prettamente televisiva,ma la storia non manca di un'atmosfera inquietante esponendo tematiche scabrose in modo diretto(ma escludendo quasi del tutto la violenza e con qualche tocco di ironia caustica come nel bel finale finale).La 14enne Foster(reduce da "Taxi Driver" e qui al primo ruolo da protagonista)è un portento.Bravissimo anche Sheen in un ruolo tanto difficile quanto repellente.Esempio lampante di un tipo di cinema oggi probabilmente impossibile da replicare.Per la scena di nudo la Foster si fece sostituire dalla sorella maggiore e 20enne Connie.Dall'omonimo romanzo di Laird Koenig.Musiche di Christian Gaubert con estratti di Chopin.