lorenzodv
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domenica 8 dicembre 2019
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un fil di grande intensità
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Rynn viveva sola con il padre ma egli non ha più potuto occuparsi di lei. Questo fu il suo ultimo insegnamento: nessuno ha rispetto per una bambina di tredici anni; si può averne cura ma non rispettarla ed ora che non ci sarà più lui a curarsi di lei, Rynn dovrà sopravvivere fino alla maturità. Suo padre le ha lasciato l'indispensabile, denaro, affitto pagato ed un flacone con una polvere bianca che calma le persone violente ma che si è rivelata troppo efficace e dall'effetto irreversibile.
Rynn credeva di farcela da sola fintanto che non ha bisogno di una mano ed incontra un ragazzo poco più grande di lei di cui si innamora, scopre così il dramma della solitudine e la meraviglia dell'alleanza.
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Rynn viveva sola con il padre ma egli non ha più potuto occuparsi di lei. Questo fu il suo ultimo insegnamento: nessuno ha rispetto per una bambina di tredici anni; si può averne cura ma non rispettarla ed ora che non ci sarà più lui a curarsi di lei, Rynn dovrà sopravvivere fino alla maturità. Suo padre le ha lasciato l'indispensabile, denaro, affitto pagato ed un flacone con una polvere bianca che calma le persone violente ma che si è rivelata troppo efficace e dall'effetto irreversibile.
Rynn credeva di farcela da sola fintanto che non ha bisogno di una mano ed incontra un ragazzo poco più grande di lei di cui si innamora, scopre così il dramma della solitudine e la meraviglia dell'alleanza.
Si tratta di uno spettacolo molto intenso, che lascia incollati allo schermo con la bocca aperta qualsiasi cosa succeda, anche se non succede nulla, un ritmo perfetto, una fotografia eccellente, musica adeguata, ogni particolare è perfetto. Finisce come un thriller soltanto perché in qualche maniera deve finire mentre la vita di Rynn continua e l'età adulta è ancora lontana.
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tom joad
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lunedì 11 febbraio 2013
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nostalgia per il mio cinema pù amato
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Bella e struggente storia autunnale, cielo grigio sù, foglie gialle giù ..... Al di là di quest'evocazione un po' scherzosa, il film è denso di un'atmosfera particolarmente inquietante e nello stesso tempo suggestiva, con quell'ambientazione, spesso ricorrente nel cinema americano, in una tranquilla e anonima località di provincia, del Maine stavolta, con le sue linde villette bianche di legno monofamigliari immerse nel verde (in questo caso forse più che altro nel marrone e nel rosso che colorano l'autunno), che dietro il loro aspetto così grazioso e ameno non poche volte nascondono chissà quali orribili segreti. L'ho sempre trovato uno dei film più affascinanti che io conosca, soprattutto mi colpisce per la sua atipicità e direi quasi la sua unicità, sia relativamente alla storia che racconta, come pure in relazione alle situazioni che mostra, sia per la sua sapiente, magistrale sceneggiatura, senza infine dimenticare naturalmente la bravura di tutti gli attori impegnati a interpretare questa strana vicenda.
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Bella e struggente storia autunnale, cielo grigio sù, foglie gialle giù ..... Al di là di quest'evocazione un po' scherzosa, il film è denso di un'atmosfera particolarmente inquietante e nello stesso tempo suggestiva, con quell'ambientazione, spesso ricorrente nel cinema americano, in una tranquilla e anonima località di provincia, del Maine stavolta, con le sue linde villette bianche di legno monofamigliari immerse nel verde (in questo caso forse più che altro nel marrone e nel rosso che colorano l'autunno), che dietro il loro aspetto così grazioso e ameno non poche volte nascondono chissà quali orribili segreti. L'ho sempre trovato uno dei film più affascinanti che io conosca, soprattutto mi colpisce per la sua atipicità e direi quasi la sua unicità, sia relativamente alla storia che racconta, come pure in relazione alle situazioni che mostra, sia per la sua sapiente, magistrale sceneggiatura, senza infine dimenticare naturalmente la bravura di tutti gli attori impegnati a interpretare questa strana vicenda. Per me è anche una storia in parte commovente, quando penso al rapporto di affettuosa complicità e solidarietà fra i due protagonisti adolescenti e comunque appartiene al decennio ai miei occhi più bello e mitico della storia del cinema e della musica e per questo ho sempre considerato una mia fortuna personale aver potuto vivere la stagione più emozionante ed "eroica" della mia vita proprio durante i favolosi anni '70 del secolo scorso!
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nicola1
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sabato 3 novembre 2012
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buon film
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... qualunque cosa ne dica il santone Morandini. Non e' un giallo, non e' un thriller "a la Hitchcock" ed il "dramma psicologico" e' appena accennato. Direi piuttosto che e' un classico film degli anni 70 chiaramente di impianto televisivo (come i capolavori di "ABC Movie of the Week") Grandi interpretazioni, Jodie Foster, Martin Sheen ed anche i caratteristi. Non litigherei tanto se e' pre o post "Taxi Driver" farei notare invece l'errore clamoroso nella scheda: non e' un film "USA" ma bensi' una co-produzione franco-canadese.
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ryochan
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martedì 4 gennaio 2011
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errata corrige
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La recensione su Schede è incorretta. E' la madre che si trova nella cantina, il padre invece si è suicidato buttandosi nell'oceano. Film discreto.
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paolo ciarpaglini
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lunedì 25 gennaio 2010
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quella strana ragazza che abita in fondo al viale.
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Il film è del '75 e non del '76. Taxi driver è invece del '76 e si vede. Perchè li recita una Joodie Foster seppure conun anno solo in più, molto più matura ma anche meno carina. In questo trascurabilissimo e piccolo filmetto, è poco più che una ragazzina, ma già bravissima. Il film di per se vale poco più che zero; una storiella che definire drammatica è offensivo per i film che lo sono veramente. Ad aggiustare un po la baracca c'è però un grandissimo Martin Sheen nel pieno della maturità artistica. Una prova assolutamente eccellente la sua, quella del pedofilo. Questo è l'unico motivo e senso di esistere per un film altrimenti veramente sciocco. Da sottolineare, perchè credo sia il suo primo ed ultimo, il nudo della Foster (di schiena), che si spoglia davanti alla cinepresa con la freddezza di una mestierante.
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Il film è del '75 e non del '76. Taxi driver è invece del '76 e si vede. Perchè li recita una Joodie Foster seppure conun anno solo in più, molto più matura ma anche meno carina. In questo trascurabilissimo e piccolo filmetto, è poco più che una ragazzina, ma già bravissima. Il film di per se vale poco più che zero; una storiella che definire drammatica è offensivo per i film che lo sono veramente. Ad aggiustare un po la baracca c'è però un grandissimo Martin Sheen nel pieno della maturità artistica. Una prova assolutamente eccellente la sua, quella del pedofilo. Questo è l'unico motivo e senso di esistere per un film altrimenti veramente sciocco. Da sottolineare, perchè credo sia il suo primo ed ultimo, il nudo della Foster (di schiena), che si spoglia davanti alla cinepresa con la freddezza di una mestierante. Quasi si sfilasse un paltò invece che tutti i vestiti. Strano per una che nel fortunatissimo e emeritato successo nel proseguo di carriera, sembra l'incarnazione del pudore. Si scorgono comunque e già nella giovanissima e futura diva, alcune delle peculiarità che la contraddistinguono: l'enorme capacità recitativa ed un aspetto gradevolissimo. Non si capisce invece il messaggio del film se ce n'è uno, perchè il contesto della pellicola non si pone nè fra i drammatici, come detto, orrorifici, inquietanti o altro. Ci sono solo: una ragazzina bionda e carina che viene importunata da Sheen; un amichetto che dice di amare con un'espressione glaciale davanti al letto di ospedale; e una botta in testa per la madre di Sheen che ci resta secca. Tutto quà. Non siamo a bassissimi livelli, la storia c'è, gli attori anche, ma alla fine si resta con un punto di domanda irrisolto: "la piccola Jodie è pazza o cosa?". Se amate la Foster val la pena di averlo o vederlo, altrimenti....
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[+] scena di nudo
(di nildus)
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antonella
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mercoledì 6 settembre 2006
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quella strana ragazza che abita in fondo al viale
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La giovanissima Rynn vive in una casa isolata presa in affitto dal padre in una cittadina dove si sono trasferiti da poco. Tutti in città credono che viva ancora con il padre, il quale in realtà si è suicidato prima di essere vinto da una malattia incurabile. Ma prima di morire il padre ha insegnato alla sua amatissima Rynn, sola al mondo, a difendersi e sopravvivere con ogni mezzo..Una straordinaria e giovanissima Jodie Foster dà vita ad un personaggio affascinante e complesso, dominato dalla forza e dalla freddezza, ma allo stesso tempo disperatamente bisognoso di amore e protezione.
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hermano de rynn jacobs
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martedì 3 dicembre 2002
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la muchacha del sendero
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Adoro esta película. Protagonizada por una jovencísima Jodie Foster, cómo "Rynn Jacobs", la niña solitaria que vive bajo la colina con la única compañía de su hamster "Gordon".
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filippo 84
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domenica 24 marzo 2002
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la ragazza della porta accanto...
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Una ragazza si trasferisce in una casetta in fondo ad un sinistro viale.Suo padre,un famoso scrittore,muore perchè malato da tempo.La ragazza(una Jodie Foster post Taxi Driver)si innamora di un Mario,un ragazzo zoppo e avvelena tutti coloro tentino di sbarrarle la strada...
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(di paolo ciarpaglini)
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