Ilsa la belva delle SS

Non saprei che dire su un film come questo...secondo me il massimo della perversione e del delirio di un cinefilo, e che un paese edonista come l'america potrebbe partorire...non è fatto male, ha le caratteristiche di un film di guerra come tanti creati negli anni 70...non mancano degli eroi stile hollywood, delle love story appena accennate...ciò che lo differenzia è la presenza di Dyanne Thorne, il Fu Manchu fatto donna, anzi Belzebù...poi tanta, tanta, tanta, violenza gratuita, stupri assurdi. Sembra voler essere una cronaca di denuncia alle stragi nei lager nazisti (come ha asserito il regista), ma a me sembra tanto un expoitation, che come l'etimologia del termine esprime, "sfrutta" la violenza dei nazisti per produrre il cult dei nazisploitation per farne un film commerciale e sensazionalistico...a dimostrazione di come sono ipocriti e mitomani gli americani, che appunto mitizzano la figura di Ilsa...veramente misogino...