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La fine di un'era politica.In questo primo lungometraggio del regista Alessio Nencioni si vuole parlare della fine di un periodo storico dove il popolo non riusciva più a riconoscersi nei propri regnanti.Siamo in un luogo e in un'epoca indefiniti dove il principe del regno crede fermamente nella giustizia e aspetta il momento in cui salirà al trono.Nel frattempo si perde in filosofie amletiane,riflessioni sul suo regno e sul suo popolo in compagnia dell' amico giullare di corte.Improvvisamente la cattura di un prigioniero misterioso sconvolge ogni equilibrio già comunque precario.Il prigioniero si rivelerà infatti essere un principe cattivo di nome Perse che ,in accordo con il capitano di corte, prenderà con la forza il potere al trono surclassando il vecchio sovrano.Il regno finirà nel caos completo sotto la guida di un re spietato fino a quando non sarà il popolo stesso a ribellarsi e ad uccidere il nuovo regnante.Si passa da una prima era di insoddisfazione ad un' altra di perfidia e tirannia per poi concludere il giro verso il nuovo periodo storico.Gli unici sopravvisutti sono il principe buono ed il giullare di corte al quale il principe affida la corona."Verso Orione" può essere letto come un lungo dramma storico dove gli attori poco vestiti sono simbolicamente in contrasto con i personaggi dagli abiti lunghi come il capitano,il principe Perse ed il primo re in quanto appartenenti a due regni diversi.Uno in decadenza dove la povertà sta prendendo il sopravvento e l' altro simbolo di un potere che si impone con la forza. Ma la tirannia non è riuscita ad andare avanti a lungo nella storia del nostro mondo e l' innocenza della povertà ritornerà vincitrice per dare poi la parola al popolo nella nascita della democrazia rappresentata da un lungo cammino "Verso la stella di Orione" la stella dei popoli liberi.
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