kingstewee
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mercoledì 9 maggio 2018
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il miglior sequel della serie
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Sequel decisamente inferiore all'originale, ma che comunque risulta essere incalzante e divertente.
Il dramma dell'ancestrale fobia infantile legata allo squalo viene ripreso e portato del tutto in una storia di adolescenti, con un protagonista psicologicamente devastato dagli avvenimenti del primo episodio, e qui da impacciato e insicuro eroe si trasforma in incompreso antieroe alla hancock (ottimo Roy Sheider, sceriffo insoddisfatto, geloso forse a ragione dell'avvenente moglie e con una predisposizione naturale alla bottiglia che si era già intravista nel primo episodio) che dopo mille errori salva eroicamente tutta la baracca.
Sicuramente si sentono le assenze dei due partner in crime del primo episodio (uno mangiato dal primo squalo della serie, l'altro che finalmene aveva realizzato i suoi sogni e si era imbarcato sull'Aurora), soprattutto nei dialoghi, lo squalo, ormai già visto e quindi non più una sorpresa, si vede da subito, come una minaccia che non è più un mostro nascosto nell'anima ma evidente, in mezzo alla strada, che quasi paradossalmente nessuno vede (l'unico a credere che ci sia un altro squalo è proprio lo sceriffo brody).
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Sequel decisamente inferiore all'originale, ma che comunque risulta essere incalzante e divertente.
Il dramma dell'ancestrale fobia infantile legata allo squalo viene ripreso e portato del tutto in una storia di adolescenti, con un protagonista psicologicamente devastato dagli avvenimenti del primo episodio, e qui da impacciato e insicuro eroe si trasforma in incompreso antieroe alla hancock (ottimo Roy Sheider, sceriffo insoddisfatto, geloso forse a ragione dell'avvenente moglie e con una predisposizione naturale alla bottiglia che si era già intravista nel primo episodio) che dopo mille errori salva eroicamente tutta la baracca.
Sicuramente si sentono le assenze dei due partner in crime del primo episodio (uno mangiato dal primo squalo della serie, l'altro che finalmene aveva realizzato i suoi sogni e si era imbarcato sull'Aurora), soprattutto nei dialoghi, lo squalo, ormai già visto e quindi non più una sorpresa, si vede da subito, come una minaccia che non è più un mostro nascosto nell'anima ma evidente, in mezzo alla strada, che quasi paradossalmente nessuno vede (l'unico a credere che ci sia un altro squalo è proprio lo sceriffo brody).
Un film riuscito.
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raysugark
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lunedì 31 agosto 2015
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il sequel più deludente
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Il primo Jaws è stato un grande successo d'incassi e di critica, Spielberg aveva 28 anni quando aveva visionato questo grosso Blockbuster, quanto James Cameron a 30 anni sviluppò The Terminator, Josh Trank a 28 anni esordisce con Chronicle e M. Night Shyamalan a 29 anni sconvolse il pubblico con The Sixth Sense. Ovviamente la Universal Studios ha pensato di poter fare il sequel di Jaws, sarebbe stato un'occasione di poter ideare una grande franchise quanto X-Men, Star Wars, Alien, Predator, Jurassic Park, Indiana Jones, ecc.
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Il primo Jaws è stato un grande successo d'incassi e di critica, Spielberg aveva 28 anni quando aveva visionato questo grosso Blockbuster, quanto James Cameron a 30 anni sviluppò The Terminator, Josh Trank a 28 anni esordisce con Chronicle e M. Night Shyamalan a 29 anni sconvolse il pubblico con The Sixth Sense. Ovviamente la Universal Studios ha pensato di poter fare il sequel di Jaws, sarebbe stato un'occasione di poter ideare una grande franchise quanto X-Men, Star Wars, Alien, Predator, Jurassic Park, Indiana Jones, ecc. Quando si è sparso la voce di poter girare Jaws 2 il pubblico e la critica hanno aspettato con entusiasmo di poter venire sorpresi quanto la prima pellicola, invece è riuscito a deludere inaspettatamente. Nel sequel non si sono rinnovati nello script, non hanno neanche esplorato come idea le origini dello squalo da personaggio principale. Hanno soltanto cercato di imitare la prima pellicola risultando banalmente prevedibile e noioso, la Soundtrack composta da John Williams non si salva neanche dopo aver composto il primo Jaws. Gli attori non sono riusciti a dare il massimo in questa pellicola, la regia è troppo piatta per arrivare ai livelli di Spielberg. Questa pellicola è il sequel più deludente di Jaws.
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