elgatoloco
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domenica 15 aprile 2018
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a suo modo molto attuale
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"Crimson Tide"(1998, di Tony Scott), dimostra ancora una volta la bravura di questo regista-autore britannico, anch'egli-come il fratello Ridley, che gli viene sempre(non sempre a ragione)anteposto, costretto a lavorare negli USA, tragicamente scomparso ormai più di un lustro fa, con un film che , oltre ad essere spettacolare e"d'azione"(è entrambe le cose, in modo eccelso), propone un tema attuale anche se non proprio di drammatica attualità: il confronto strisciante, anche dopo il crollo dell'URSS, tra Russia e States. In questo caso, un golpista russo, ultranazionalista -slavista fanatico, sostenitore della "Russia eterna", minaccia gli USA, volendo scalzare il presidente russo in carica, a suo parere troppo asservito agli USA(in effettii all'epoca presidente russo era Yeltsin, alcolizzato, in mano all'occidente per la politica estera e delegante il potere alla figlia, collusa con la mafia russa.
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"Crimson Tide"(1998, di Tony Scott), dimostra ancora una volta la bravura di questo regista-autore britannico, anch'egli-come il fratello Ridley, che gli viene sempre(non sempre a ragione)anteposto, costretto a lavorare negli USA, tragicamente scomparso ormai più di un lustro fa, con un film che , oltre ad essere spettacolare e"d'azione"(è entrambe le cose, in modo eccelso), propone un tema attuale anche se non proprio di drammatica attualità: il confronto strisciante, anche dopo il crollo dell'URSS, tra Russia e States. In questo caso, un golpista russo, ultranazionalista -slavista fanatico, sostenitore della "Russia eterna", minaccia gli USA, volendo scalzare il presidente russo in carica, a suo parere troppo asservito agli USA(in effettii all'epoca presidente russo era Yeltsin, alcolizzato, in mano all'occidente per la politica estera e delegante il potere alla figlia, collusa con la mafia russa...). Una situazione di tensione estrema(quella che potrebbe ricrearsi, dopo la crisi recente in Siria), qui spinta fino a rischio di una guerra nucleare, dove il tutto si combatte via mare...). Ottima gestione dei tempi, uso dell'humor tra il comandante-vecchio fanatico reso molto bene da Gene Hackman e il suo"vice"molto diverso, "progressista-universitario"Denzel Washington, dove il merito è congiuntamente di Scott, dei due interpreti citati(in un ruolo minore ma non insignificante Wiggo Mortensen), in un film di qualità, capace di contemperare geopolitica, action e suspense e prova d'attori. Darivisitare, anche in coerenza e in rapporto con quanto(pur s e in forma molto diversa)sta avvenendo. El Gato
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elgatoloco
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sabato 17 febbraio 2018
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tony scott compianto ottimo regista
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"Crimson Tide"(1995, di Tony Scott)è l'ulteriore riprova del fatto che Tony, il fratello considerato"meno creativo"di Ridley, il fratello "genio", l'autoer di"Alien"e"Blade Runner", tra gli altir film, ma anche di"Exodus:Gods and kings", che dell'originale biblico ha ben poco, né molto"ricrea", peraltro, era(purtroppo dobbiamo parlare al passato per la nota vicenda che gli ha stroncato la vita)un notevolissimo autore. Qui un film bellico o meglio quasi-bellico, imposto comunque da una"major"gringa(gli Scott, come molti altri autori britannici e in genere europei, hanno da sempre lavorato negli USA, il che va benissimo-il problema è non obbedire troppo ai canoni dell'industria nord-ameircana), con insolite intersezioni umoristiche, ma anche e soprattutto con il contrasto tra il'arci militarista- guerrafondaio comandante(un grande Gene Hackman)e il suo vice, l'intellettuale , ottimo Denzel Washington, in un film fatalmente tutto maschile e al maschile.
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"Crimson Tide"(1995, di Tony Scott)è l'ulteriore riprova del fatto che Tony, il fratello considerato"meno creativo"di Ridley, il fratello "genio", l'autoer di"Alien"e"Blade Runner", tra gli altir film, ma anche di"Exodus:Gods and kings", che dell'originale biblico ha ben poco, né molto"ricrea", peraltro, era(purtroppo dobbiamo parlare al passato per la nota vicenda che gli ha stroncato la vita)un notevolissimo autore. Qui un film bellico o meglio quasi-bellico, imposto comunque da una"major"gringa(gli Scott, come molti altri autori britannici e in genere europei, hanno da sempre lavorato negli USA, il che va benissimo-il problema è non obbedire troppo ai canoni dell'industria nord-ameircana), con insolite intersezioni umoristiche, ma anche e soprattutto con il contrasto tra il'arci militarista- guerrafondaio comandante(un grande Gene Hackman)e il suo vice, l'intellettuale , ottimo Denzel Washington, in un film fatalmente tutto maschile e al maschile. Spettacolarità ottima, ma sempre contenuta, affermazione comunque della non-belligeranza(la situazione è estrema, da"fantapolitica", con una minaccia di golpe, anzi un golpe realizzato nella Federazione Russa, con tanto di armi atomiche già disposte-peraltro, una situazione comprensibile, se si pensa al golpe realmente attuato contro Gorbaciov nell'agosto 1991, quindi quattro anni prima del film)_qui il golpe lo si immagina proveniente dall'estrema destra ipernazionalista russa, ma il tutto non cambia molto le"carte in tavola", visto che sia panslavisti russi sia comunisti neo-stalinisti non amano certo gli States-Jirinowsky, ma anche Selgenitsin, con diverse modalità e Ligacev, per dire), in un'ottica che è e doveva essere filo-americana(anche nell'epoca del troppo mitizzato Bill Clinton, quello dell'"Ulivo mondiale...."), ma con intelligenza e criterio. Ottimi interpreti, con qualche nota"sotto"per Viggo Mortensen, sopravvalutato... El Gato
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fabio1957
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martedì 14 luglio 2015
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robusto
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Solido film di fantapolitica, con due grandi mostri sacri del cinema ,quali Hachman e Washington. Attorno a loro uno stuolo di attori di grande livello. Bel film, che comunque come dice il critico,politicamente non si sbilancia più di tanto, lasciando ai protagonisti il ruolo di eroi, fedeli soprattutto alle loro convinzioni.
Robusto
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santonit
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martedì 28 ottobre 2014
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allarme rosso
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Non capisco come faccia perla stella bastoni a dire che non si riesce a prevedere la conclusione del film ...a me, dopo che la propulsione del sottomarino ha ripreso a funzionare in zona crash è parso tutto prevedibile, sia la riparazione della radio proprio sull'orlo del disastro nucleare che il messaggio cessato allarme atomico. Forse il finalissimo ... ma avendo avuto torto, era logico che il Comandante sarebbe dovuto andare in pensione e il secondo a sua volta diventare Comandante. D'accordo nella buona qualità della musica
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muttley72
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giovedì 1 agosto 2013
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bel film e bella l'idea del "conflitto" a bordo.
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Film genere thriller/azione che si svolge in ambiente militare (sottomarino) e che inserisce all'interno del classico "tema del sommergibile" (...che qui è ultra-moderno e non della 2° GM) quello delle procedure per il lancio delle testate nucleari e della loro problematica interpretazione (soprattutto quando essa deve avvenire "sotto stress").
Il sommergibile nucleare statunitense "Alabama", comandato da uno dei più esperti comandanti (G. Hackman), riceve a bordo un nuovo ufficiale in seconda (D. Washington) e parte per una missione il cui scopo è quello di contrastare (con una eventuale "ritorsione atomica") un golpista di una ex repubblica sovietica (che minaccia di lanciare missili nucelari da silos terrestri).
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Film genere thriller/azione che si svolge in ambiente militare (sottomarino) e che inserisce all'interno del classico "tema del sommergibile" (...che qui è ultra-moderno e non della 2° GM) quello delle procedure per il lancio delle testate nucleari e della loro problematica interpretazione (soprattutto quando essa deve avvenire "sotto stress").
Il sommergibile nucleare statunitense "Alabama", comandato da uno dei più esperti comandanti (G. Hackman), riceve a bordo un nuovo ufficiale in seconda (D. Washington) e parte per una missione il cui scopo è quello di contrastare (con una eventuale "ritorsione atomica") un golpista di una ex repubblica sovietica (che minaccia di lanciare missili nucelari da silos terrestri). A complicare la missione sarà un sommergibile sovietico fedele al golpista e quindi ostile all' "Alabama".
Durante la navigazione emerge la reciproca stima tra comandante e secondo, ma anche una diversa concezione (dei due) del ruolo e del potere decisionale nei momenti più tesi della vita militare in mare. La rottura dell'antenna e un messaggio "mozzato" relativo all'ordine di lancio dei missili (e dunque di difficile interpretazione) farà scoppiare una lotta tra l'equipaggio (diviso tra comandante e secondo) sul controllo del sommergibile e sull'opportunità di lanciare o meno i missili nucleari contro il nemico. I fatti daranno ragione al secondo ufficiale (il più cauto e rispettoso delle regole), ma anche il comandante (più istintivo) teoricamente avrebbe potuto aver ragione. La colpa non verrà data quindi a nessuno dei 2 ufficiali, ma alle procedure. Il comandante andrà in pensione e il secondo verrà promosso. Nel film compare anche V. Mortensen. Film nel suo genere molto ben fatto e che merita tre stelle e mezzo. Hackman e Washigton recitano in modo molto credibile e fanno la loro (bella) figura. Il film riesce a mantenere lo spettatore in tensione continua, cosa molto difficile dentro un sommergibile soprattutto se la storia e gli attori non sono adeguati allo scopo (e qui lo sono). Della stessa tipologia è il film "Caccia a Ottobre Rosso" con S. Connery, altro film bello pur essendo diverso e forse inferiore a questo buon film di Tony Scott. Rientra tra i 5-6 film migliori sui sottomarini.
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(di santonit)
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vannysax
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domenica 8 gennaio 2012
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bellissimo
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Uno dei più bei film su sottomarini e guerra fredda che abbia mai visto.. ricco di azione e colpi di scena.. anche se dopo tanti anni ho voluto lasciare il mio commento proprio perchè penso sia un film da vedere per gli amanti del genere.
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filippo catani
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giovedì 15 dicembre 2011
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battaglia di nervi e di sommergibili
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Subito dopo il crollo dell'urss dei nazionalisti russi entrano in possesso di testate nucleari. Un sommergibile atomico statunitense viene subito inviato in zona ma un guasto tecnico alla radio scatenerà il putiferio a bordo tra il comandante e il suo secondo.
Ritmo incalzante per un film che si svolge quasi interamente tra le anguste mura di un sommergibile atomico. La decisione se aprire o no il fuoco scatenando una ecatombe nucleare provocherà notevoli sconvolgimenti a bordo. Gene Hackman e Denzel Washinghton si calano perfettamente nella parte. Nel cast c'è spazio anche per Mortensen.
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denzel for ever
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mercoledì 23 novembre 2011
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film sottovalutato
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un gran bel film davvero...cn due tra i piu grandi attori di hollywood.....davvero sotttovalutato...cn delle grandi interpretazioni
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perla stella bastoni
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lunedì 23 maggio 2011
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tensione continua
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Film di tensione, mantenuta sempre alta. Non si riesce a prevederne la conclusione.... questo é molto positivo.
Attori secondo me sotto-utilizzati, ma convincenti. Ottima cone sempre la musica di Zimmer.
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f.vassia 81
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giovedì 21 aprile 2011
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solido mestiere
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Scott rispolvera il vecchio tema della Guerra Fredda e costruisce un film bellico povero d'idee ma tecnicamente perfetto, con qualche buon momento ad alta tensione. Apprezzabili alcuni duetto tra Washington e Hackman.
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