Il dittatore dello stato libero di Bananas

Il Dittatore dello stato libero di Bananas è un ottimo film comico, una serie ininterrotta di gag, alcune che ti fanno sbellicare dalle risate. Certo, è un Allen allo stato embrionale, ancora molto “fisico” nella sua comicità, però il film, se spogliato di questa caratteristica, ci restituisce anche degli ottimi dialoghi, con fulminee battute che saranno a lungo la caratteristica dei film dei decenni seguenti.
Infatti il Woody Allen successivo non è poi così distante, così che le sue classiche tematiche si incominciano ad intravedere: le difficoltà nei rapporti con le donne, la psicanalisi, il giocare con gli intellettualismi, etc. [+]

Il Dittatore dello stato libero di Bananas è un ottimo film comico, una serie ininterrotta di gag, alcune che ti fanno sbellicare dalle risate. Certo, è un Allen allo stato embrionale, ancora molto “fisico” nella sua comicità, però il film, se spogliato di questa caratteristica, ci restituisce anche degli ottimi dialoghi, con fulminee battute che saranno a lungo la caratteristica dei film dei decenni seguenti.
Infatti il Woody Allen successivo non è poi così distante, così che le sue classiche tematiche si incominciano ad intravedere: le difficoltà nei rapporti con le donne, la psicanalisi, il giocare con gli intellettualismi, etc.
Era un autore, a suo dire, che girava questi primi film pensando a come sarebbero morti dal ridere gli spettatori, con un approccio tipico di chi viene dalla stand up comedy. Pochi anni più tardi il disinteresse per questo aspetto, per il “ritorno” dal pubblico, porterà alla sua continua evoluzione sia stilistica che di contenuti. [-]

[+] lascia un commento a felicity » [ - ] lascia un commento a felicity »

Allen,autore anche del soggetto,ironizza sui tumulti del periodo(tra le altre cose,nel '71 sarebbe salito al potere Idi Amin)con una comedia diseguale ma abbastanza briosa.Il peso degli anni si sente,ma le trovate brillanti abbondano(la visita del protagonista ai genitori,il sogno ricorrente)e si ride di gusto in più di una scena.Un pò un anticipo sui film di Landis,Brooks e "La pallottola spuntata",dove il regista,raffina quell'umorismo verbale che diventerà epico,mischiandolo con umorismo a tratti slapstick(la citazione iniziale di "Tempi moderni").Uno dei suoi banchi di prova insomma.Citazione anche per "La corazzata Potemkin".Il giornalista sportivo Howard Cosell interpreta se stesso. [+]

Allen,autore anche del soggetto,ironizza sui tumulti del periodo(tra le altre cose,nel '71 sarebbe salito al potere Idi Amin)con una comedia diseguale ma abbastanza briosa.Il peso degli anni si sente,ma le trovate brillanti abbondano(la visita del protagonista ai genitori,il sogno ricorrente)e si ride di gusto in più di una scena.Un pò un anticipo sui film di Landis,Brooks e "La pallottola spuntata",dove il regista,raffina quell'umorismo verbale che diventerà epico,mischiandolo con umorismo a tratti slapstick(la citazione iniziale di "Tempi moderni").Uno dei suoi banchi di prova insomma.Citazione anche per "La corazzata Potemkin".Il giornalista sportivo Howard Cosell interpreta se stesso.Sylvester Stallone,non accreditato,è uno dei teppisti in metropolitana,al suo primo film vero e proprio dopo l'esordio nel softcore. [-]

[+] lascia un commento a dandy » [ - ] lascia un commento a dandy »

Film a tratti esilarante. Alcune battute sono davvero brillanti.

[+] lascia un commento a inesperto » [ - ] lascia un commento a inesperto »

Dopo l'incredibile successo di PRENDI I SOLDI E SCAPPA,Woody Allen(ciao pussycat,che fai rubi?)torna a dirigere e recitare in un avvincente commedia.Fielding Mellish e' un collaudatore tecnico che prova apparecchi particolari.Non appena conosce una donna di nome Nancy scoppia l'amore.La ragazza e' un'attivista politica.Cosi triste e sconsolato Fielding decide di andare a Bananas,un posto dove un dittatore e' stato ucciso e il tutto sotto le telecamere con tanto di intervista in punto di morte.Non appena Fielding viene preso dai ribelli si allea con loro diventando infine Il dittatore dello stato di Bananas in trasferta in america.E come se non bastasse la tv non lo lascia in pace nemmeno nel rapporto sessuale con sua moglie commentando il tutto come un incontro di boxe. [+]

Dopo l'incredibile successo di PRENDI I SOLDI E SCAPPA,Woody Allen(ciao pussycat,che fai rubi?)torna a dirigere e recitare in un avvincente commedia.Fielding Mellish e' un collaudatore tecnico che prova apparecchi particolari.Non appena conosce una donna di nome Nancy scoppia l'amore.La ragazza e' un'attivista politica.Cosi triste e sconsolato Fielding decide di andare a Bananas,un posto dove un dittatore e' stato ucciso e il tutto sotto le telecamere con tanto di intervista in punto di morte.Non appena Fielding viene preso dai ribelli si allea con loro diventando infine Il dittatore dello stato di Bananas in trasferta in america.E come se non bastasse la tv non lo lascia in pace nemmeno nel rapporto sessuale con sua moglie commentando il tutto come un incontro di boxe.Allen scrive il soggetto e la sceneggiatura con Mickey Rose(la stessa accoppiata di PRENDI I SOLDI E SCAPPA),biscogna ammettere che il film e' pieno di gag da Allen che deve collaudare il dirigenginnico,alla scena finale del rapporto sessuale come incontro di boxe commentato dai giornalisti in diretta,al processo che probabilmente e' la scena piu' comica.Ma il tema centrale e' la tv come invasione e necessita',e la dittatura sudamericana vista come una vera e propria circolarita' dal quale non si esce piu' poiche' il potere da' alla testa come dice uno dei ribelli.Pertanto non mancano riferimenti ai fratelli marx ancora una volta(la scena della cena ),e il senso politico non si sente mai in maniera radicale e definita ma travestita da commedia.Allen pertanto usa anche la metacinematografia(l'arpista nell'armadio che fa' da colonna sonora),e il rapporto morte e sessualita' connessa al cibo(il pasto che precede il rapporto sessuale tra Fielding e la ribelle),ma ad ogni modo ne esce fuori una commedia gradevolissima riempita di gag non sempre magari all'altezza(cosa hai visto in Danimarca?-il vaticano).Pertanto non mancano gag troppo divertenti(oltre quelle citate sopra,la scena dell'edicola dove Fielding compra di nascosto a tutti orgasmo e l'edicolante non sapendo il prezzo lo mette in ridicolo urlando Quanto costa orgasmo?)Buona anche la scena onirica in stile Bunueliano con influenze Bergmaniane.Piccola particina per Sylvester Stallone(appena uscito dal porno ITALIAN STALLION).Come sempre Allen riesce a far divertire il pubblico ,e la commedia di autore ora finalmente ha un nuovo volto.

[-]

[+] lascia un commento a fedeleto » [ - ] lascia un commento a fedeleto »

La missione di questi primi film dell'attore-regista era prima di tutto divertire. Ben lontano dalle pellicole raffinate ed intellettuali che caratterizzeranno i suoi successivi film, Bananas è una delle commedia più divertenti di Woody Allen.

[+] lascia un commento a chamber 237 » [ - ] lascia un commento a chamber 237 »

Fielding Mellish è un giovane americano magrolino e imbranato che come lavoro fa il collaudatore di macchinari e invenzioni. Si invaghisce di una giovane attivista, Nancy, pimpante ma anche molto esigente con lui, tanto che lo lascia. Decide così di darsi all'attivismo completo, recandosi in un piccolo stato del Sud America, Bananas, sovente alle prese con colpi di Stato. Qui si trova immischiato coi ribelli, fino a diventare suo malgrado un obiettivo della Cia.
Secondo film di Allen, dopo Prendi i soldi e scappa. Anch'esso divertente e ricco di gag; ha rispetto a quest'ultimo in più una forte carica ironica verso le dittature latino-americane, il più delle volte bislacche e assurde, ma anche nei confronti della Tv che ficca il naso ovunque, e dell'America, che spesso ha avuto ingerenze verso le prime. [+]

Fielding Mellish è un giovane americano magrolino e imbranato che come lavoro fa il collaudatore di macchinari e invenzioni. Si invaghisce di una giovane attivista, Nancy, pimpante ma anche molto esigente con lui, tanto che lo lascia. Decide così di darsi all'attivismo completo, recandosi in un piccolo stato del Sud America, Bananas, sovente alle prese con colpi di Stato. Qui si trova immischiato coi ribelli, fino a diventare suo malgrado un obiettivo della Cia.
Secondo film di Allen, dopo Prendi i soldi e scappa. Anch'esso divertente e ricco di gag; ha rispetto a quest'ultimo in più una forte carica ironica verso le dittature latino-americane, il più delle volte bislacche e assurde, ma anche nei confronti della Tv che ficca il naso ovunque, e dell'America, che spesso ha avuto ingerenze verso le prime. Una scelta alquanto coraggiosa, trovandoci in piena Guerra Fredda. Ma rispetto al primo film ha qualche debolezza narrativa in più, dovuta forse ad una maggiore ambizione di Allen.
[-]

[+] lascia un commento a luca scialò » [ - ] lascia un commento a luca scialò »

Repubblica di Bananas: un cronista televisivo annuncia l’imminente assassinio del Presidente che sarà sostituito dal generale Vargas, dittatore intenzionato a chiudere la stampa locale, a sterminare le minoranze insoddisfatte e i ribelli che lottano per la democrazia insieme al loro leader Castrado. New York: Fielding Mellish è un collaudatore industriale, una sorta di uomo automatizzato che non ha un buon rapporto con la tecnologia. Si innamora di Nancy, un’attivista impegnata per la rottura dei rapporti tra gli Usa e la dittatura di Bananas; ma viene respinto per essere troppo stupido. Decide di partire per il Sud America, gesto solidale con la popolazione sopraffatta del luogo. Giunto nello stato di Bananas, Vargas decide di ucciderlo per far ricadere la colpa sui ribelli e guadagnarsi il sostegno degli Usa ma, Castrado porta Mellish in salvo coinvolgendolo nella rivoluzione. [+]

Repubblica di Bananas: un cronista televisivo annuncia l’imminente assassinio del Presidente che sarà sostituito dal generale Vargas, dittatore intenzionato a chiudere la stampa locale, a sterminare le minoranze insoddisfatte e i ribelli che lottano per la democrazia insieme al loro leader Castrado. New York: Fielding Mellish è un collaudatore industriale, una sorta di uomo automatizzato che non ha un buon rapporto con la tecnologia. Si innamora di Nancy, un’attivista impegnata per la rottura dei rapporti tra gli Usa e la dittatura di Bananas; ma viene respinto per essere troppo stupido. Decide di partire per il Sud America, gesto solidale con la popolazione sopraffatta del luogo. Giunto nello stato di Bananas, Vargas decide di ucciderlo per far ricadere la colpa sui ribelli e guadagnarsi il sostegno degli Usa ma, Castrado porta Mellish in salvo coinvolgendolo nella rivoluzione. I guerriglieri trionfano e Castrado diventa il nuovo capo dello stato. Come spesso succede, il potere gli va alla testa e vara leggi insostenibili, motivo per cui Mellish viene eletto nuovo leader. Costretto a tornare negli States per chiedere fondi, il neoPresidente viene accusato per truffa e sovversivismo e portato in tribunale dove, alla fine, verrà assolto. Il resto è tutto da vedere, poiché sarebbe impossibile trasmettere tramite la scrittura tutto l’ingegno umoristico dell’autore. Nella sua seconda opera del 1971, quel genio di Woody Allen inizia a dare corpo ai contenuti che hanno caratterizzato il suo cinema altamente personalizzato, mettendo in scena situazioni paradossali come strumento di polemica e rappresentazione ineffabile del quadro sociale. Il risultato è un’acuta parodia del sistema televisivo americano, alla tv affamata di notizie, parodia che prende forma nell’incipit e nell’epilogo della storia con la buona dose di cinismo che mira esclusivamente alla spettacolarizzazione dell’evento. È soprattutto una sottile satira politica sul potere, quello che fa perdere il lume della ragione inondata da un bieco fanatismo. Lo stato di Bananas è un concatenarsi di dittature e rivoluzioni, un luogo in disordine espresso dall’ossimoro nel titolo: dittatore/stato libero … una chiara confusione semantica, tipica di chi detiene il potere. Dov’è finita la democrazia? È impressionante l’attualità dei temi trattati, nonostante la realizzazione anacronistica dell’opera. [-]

[+] lascia un commento a fabiana » [ - ] lascia un commento a fabiana »

Uno dei migliori film comici che abbia mai visto, Allen è un vulcano di battute...Woody è un genio.

[+] lascia un commento a andrea79 » [ - ] lascia un commento a andrea79 »

E' uno sei peggiori film comici che ho mai visto, Allen non mi fa ridere , le battute che tirano un pò su il film sono degli altri, ma sono pochissime .

[+] hai ragione... (di andrea79) [ - ] hai ragione... [+] era ironico... (di andrea79) [ - ] era ironico... [+] e chi doveva capirlo? (di audreyh) [ - ] e chi doveva capirlo? [+] siamo in 3!!! (di manuelfloyd) [ - ] siamo in 3!!!

[+] lascia un commento a porzius » [ - ] lascia un commento a porzius »