framenne
|
martedì 27 settembre 2011
|
l'amore supera ogni barriera
|
|
|
|
Christian e' il classico playboy gay che paragona il sesso ad una stretta di mano. Fino a che non incontra un suo nuovo vicino di casa, un ragazzo mormone del quale si innamorera'.
La storia aveva del potenziale, la scoperta dell'omosessualita' del ragazzo, l'affronto con la famiglia molto chiusa e religiosa, il dibattito religioso, ci sono molti spunti che avrebbero potuto trasformare questo filmetto di serie B in un ottimo film. Purtroppo tutto scade nel gioco, nella mielosa ricerca dell'amore che caratterizza spesso le commedie americane.
|
|
[+] lascia un commento a framenne »
[ - ] lascia un commento a framenne »
|
|
d'accordo? |
|
lukeavery88
|
domenica 27 marzo 2011
|
film gradevole, simpatico, che fa rifelttere!
|
|
|
|
Sono venuto a conoscienza di questo film tramite mio fratello, e lo abbiamo visto insieme. Devo dire che sono rimasto colpito positivamente dalla bravura del regista e degli interpreti, un film per niente semplice da realizzare, una tematica attuale che spesso viene criticata per ignoranza. Film gradevole, simpatico, coinvolgente, e che fa riflettere.
Valutazione Finale: 8 e mezzo
Consigliato: Assolutamente sì
|
|
[+] lascia un commento a lukeavery88 »
[ - ] lascia un commento a lukeavery88 »
|
|
d'accordo? |
|
scorsese_bari
|
domenica 28 febbraio 2010
|
"latter days", che delusione
|
|
|
|
Che delusione... La pellicola, che ha per protagonista un ragazzo omosessuale e una sua innocente relazione con un fervido credente, cerca di conciliare momenti di delicata sensibilità romantica (specie nel finale) a scene ironiche, con - di mezzo - alcuni luoghi comuni sul mondo omosessuale. Interessante risulta il personaggio interpretato da Aaron Davis, succube di una famiglia bigotta che non tollera la sua precedente relazione col protagonista del film, Christian. Forse, però, anche questo scontro tra omosessualità e bigottismo è esasperato, risultando così poco credibile. Anche a voler trovare qualche elemento positivo, be', è difficile. Non capisco, in tutta franchezza, il motivo di tanto entusiasmo di fronte a un prodotto stereotipato e piatto.
[+]
Che delusione... La pellicola, che ha per protagonista un ragazzo omosessuale e una sua innocente relazione con un fervido credente, cerca di conciliare momenti di delicata sensibilità romantica (specie nel finale) a scene ironiche, con - di mezzo - alcuni luoghi comuni sul mondo omosessuale. Interessante risulta il personaggio interpretato da Aaron Davis, succube di una famiglia bigotta che non tollera la sua precedente relazione col protagonista del film, Christian. Forse, però, anche questo scontro tra omosessualità e bigottismo è esasperato, risultando così poco credibile. Anche a voler trovare qualche elemento positivo, be', è difficile. Non capisco, in tutta franchezza, il motivo di tanto entusiasmo di fronte a un prodotto stereotipato e piatto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a scorsese_bari »
[ - ] lascia un commento a scorsese_bari »
|
|
d'accordo? |
|
scorsese_bari
|
domenica 28 febbraio 2010
|
"latter days", che delusione
|
|
|
|
Che delusione... La pellicola, che ha per protagonista un ragazzo omosessuale e una sua innocente relazione con un fervido credente, cerca di conciliare momenti di delicata sensibilità romantica (specie nel finale) a scene ironiche, con - di mezzo - alcuni luoghi comuni sul mondo omosessuale. Interessante risulta il personaggio interpretato da Aaron Davis, succube di una famiglia bigotta che non tollera la sua precedente relazione col protagonista del film, Christian. Forse, però, anche questo scontro tra omosessualità e bigottismo è esasperato, risultando così poco credibile. Anche a voler trovare qualche elemento positivo, be', è difficile. Non capisco, in tutta franchezza, il motivo di tanto entusiasmo di fronte a un prodotto stereotipato e piatto.
[+]
Che delusione... La pellicola, che ha per protagonista un ragazzo omosessuale e una sua innocente relazione con un fervido credente, cerca di conciliare momenti di delicata sensibilità romantica (specie nel finale) a scene ironiche, con - di mezzo - alcuni luoghi comuni sul mondo omosessuale. Interessante risulta il personaggio interpretato da Aaron Davis, succube di una famiglia bigotta che non tollera la sua precedente relazione col protagonista del film, Christian. Forse, però, anche questo scontro tra omosessualità e bigottismo è esasperato, risultando così poco credibile. Anche a voler trovare qualche elemento positivo, be', è difficile. Non capisco, in tutta franchezza, il motivo di tanto entusiasmo di fronte a un prodotto stereotipato e piatto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a scorsese_bari »
[ - ] lascia un commento a scorsese_bari »
|
|
d'accordo? |
|
|