Il film più straordinario della BERLINALE75. Un ritratto parziale, come tutti i ritratti. Ma capace di mostrare la densità del pensiero, il "muoversi" e il vivere delle idee. Berlinale Special
di Aldo Spiniello Sentieri Selvaggi
Da anni Edgar Reitz aveva in mente un film su Leibniz. L'idea iniziale era quella di un biopic ambizioso, una visione "epica" che raccontasse un lungo arco temporale della vita del filosofo, tra riflessioni, accadimenti, incontri, viaggi. Una prima versione della sceneggiatura, scritta con Gert Heidenreich (che già aveva collaborato a L'altra Heimat - Cronaca di un sogno), aveva portato a un budget previsionale di 25 milioni di euro, una cifra impensabile per un progetto del genere. Varie riscritture avevano tentato di esplorare diversi approcci narrativi e di limitare personaggi, scenari e spese. [...]
di Aldo Spiniello, articolo completo (5986 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 27 febbraio 2025