La valle dei sorrisi

L'orrore nella valle dei sorrisi

Remis è un paesino (immaginario) annidato fra le montagne, in quella che tutti chiamano "valle dei sorrisi". In quel luogo romito, dove anni prima molte persone sono morte in un incidente ferroviario, arriva dal Sud Sergio, ex campione di judo: lo attende una supplenza di educazione fisica nella scuola locale, lo insegue un lutto tremendo che ancora non sa rielaborare. Quando in paese capiscono quanto soffre lo portano da Matteo, un suo alunno, un ragazzo inquietante con una strana ciocca bianca fra i capelli. Sergio scopre così che Matteo è il lenitivo di tutti i dolori della valle: chi lo abbraccia poi si rasserena, ma siamo così sicuri che quelle energie negative assorbite dal ragazzo non lo stiano lentamente distruggendo? Paolo Strippoli, pugliese, 32 anni, ama l'horror e già in Piove (il film precedente) aveva dimostrato di padroneggiarne bene i codici. Con La valle dei sorrisi li mescola con un misticismo alpestre, un viaggio in una religiosità "pagana" sviluppatasi in una comunità chiusa e ostile agli estranei. Come succede nel 99% degli horror, tutto funziona bene finché perdura il mistero, un po' meno quando urge spiegare e lo splatter invade lo schermo. Michele Riondino e Romana Maggiora Vergano sono i protagonisti, Giulio Feltri è il giovane miracoloso, Paolo Pierobon, Sergio Romano e Roberto Citran appaiono in forti ruoli di supporto. Tutti molto bravi.
Da La Repubblica, 18 settembre 2025

di Alberto Crespi, 18 settembre 2025