Fabrizio Croce
Close-up
La storia di un tour autodistruttivo: ripercorrendo a ritroso il senso, la pratica e la performance delle ultime esibizioni dei the Birthday Party durante la turnée australiana del 1983, quella che annunciava, sul palco appunto, lo scioglimento della band, è possibile leggere tutta la vicenda umana e artistica di questi quattro ragazzi di Melbourne, tra i quali spiccava l'allampanato e allucinato Nick Cave degli esordi. E Mutiny in Heaven: The Birthday Party - Nick Cave , il documentario diretto da Ian White fa intuire la pericolosità selvaggia (in Australia) e borderline (in Europa) di un'esperienza che fin nel nome richiama la dimensione dell'happening o, per restare in ambito di immaginario cinematografico, dell'Hellzapoppin', il cabaret dell'inferno nel quale ad avere la meglio sono gli impulsi, gli sfoghi, le attitudini fisiche e sonore di un' epoca, quella del punk e del post punk a cavallo tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 (ai limiti della definitiva svolta new wave della seconda metà del decennio, con il nucleo centrale e pulsante nell'anglofona City londinese ). [...]
di Fabrizio Croce, articolo completo (6804 caratteri spazi inclusi) su Close-up 6 dicembre 2024