Presentato in anteprima al cinema Adriano di Roma, Giovedì 5 Ottobre, "Good Vibes", il film che vede l'esordio da regista di Janet De Nardis, che si avvale di un cast eccellente per una storia terribilmente attuale. La pellicola uscirà nelle sale di tutta Italia il 16 Novembre.
Un'anteprima cinematografica che ha visto il cinema Adriano di Roma gremito di giornalisti, fotografi, amici attori e tanti appassionati, accorsi in sala - rigorosamente sotto invito - per apprezzare il film che vede l'esordio di Janet De Nardis dietro la cinepresa.
Anche LF ha avuto il piacere di vedere il film per voi.
Cinque storie si intrecciano attorno ad un misterioso smartphone che permette di spiare il telefono di chiunque si voglia. Basta inserire il numero ed immediatamente si ha accesso a conti correnti, foto, video, email, messaggi, anche i più intimi, e se si attiva la fotocamera in modalità spia, anche in diretta la vita degli altri.
Avranno così inizio una serie di eventi concatenati che metteranno alla prova i protagonisti di questa vicenda, per molti versi inquietante ma corrispondente a una realtà purtroppo possibile.
Ritmo incalzante, dinamico, attori bravissimi, - tutti - si penetra nelle vicende che, in qualche modo, sono una la soluzione di continuo dell'altra, non solo per lo smartphone che passa di mano in mano...
La regia è prorompente e sa cogliere i minimi dettagli delle espressività di ciascun attore e degli scorci panoramici davvero belli.
Ci si immedesima letteralmente nella trama e, anzi, si esce dalla sala con la consapevolezza sempre maggiore che le nostre vite sono sempre più sotto controllo, siamo dominati e guidati da quell'aggeggio infernale che è il telefonino, quasi la scatola nera delle nostre esistenze... una vera dipendenza, al pari di quella amorosa, ludopatica o alcolica... In fondo, in un mondo sempre più affollato, lo smartphone ha creato tante, troppe, solitudini. Si pensa di creare rapporti umani con la tecnologia, che seppur utile nella gran parte dei casi, nello specifico, è proprio il caso di dire, nuoce gravemente alla salute!
Un cast straordinario, inutile annoverare la bravura magistrale di Vincent Riotta e Caterina Murino... Piuttosto vorrei sottolineare che questo appare più come un film corale, un vero thriller-crime, in cui ciascun protagonista riesce a dare il giusto lustro al proprio personaggio. Ogni attore è un importante tassello per lo sviluppo della trama.
L’esordio di Janet De Nardis risulta l'occasione per riflettere e trarre spunti per comprendere che riappropiarsi delle nostre esistenze è di vitale importanza!
La vita di seconda mano può diventare irrimediabilmente pericolosa!
Marlene Loredana Filoni, giornalista e direttore responsabile
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