Il Cavaliere del Santo Graal

"El Capita'n Trueno y el Santo Graal"(Antonio Hernandez, dai cartoons di Victor Mora, sceneggiatura di Pau Vergara, 2011)e'incentrato sulla figura del "Capita'n Truendo", valoros combattente in Terra Santa(epoca delle "Crociate")ma ache in SPagna, dove viene fatto tornare per combattere contro una setta"satnica", che in realta'eun gurppo  di latifondisti che vogliono depredare i contadini delle loro terre. Cio'avviene senza tenere conto dlelle capacita'anche organizzative del personaggio, che e'un custode del Graal e come tale(identificatibile attraverso  uno strano simbolo a fuoco sul collo, impressogli dai genitori che non gli avevano comunicato questa sua"particoalrtia"),, che gli consentira'di vincere anche contro le forze"occulte"e di impalmare la bella guerriera vikinga, altra combattente alle Crociare sotto gli stendardi di re "Riccardo  Cuor di Leone". [+]

"El Capita'n Trueno y el Santo Graal"(Antonio Hernandez, dai cartoons di Victor Mora, sceneggiatura di Pau Vergara, 2011)e'incentrato sulla figura del "Capita'n Truendo", valoros combattente in Terra Santa(epoca delle "Crociate")ma ache in SPagna, dove viene fatto tornare per combattere contro una setta"satnica", che in realta'eun gurppo  di latifondisti che vogliono depredare i contadini delle loro terre. Cio'avviene senza tenere conto dlelle capacita'anche organizzative del personaggio, che e'un custode del Graal e come tale(identificatibile attraverso  uno strano simbolo a fuoco sul collo, impressogli dai genitori che non gli avevano comunicato questa sua"particoalrtia"),, che gli consentira'di vincere anche contro le forze"occulte"e di impalmare la bella guerriera vikinga, altra combattente alle Crociare sotto gli stendardi di re "Riccardo  Cuor di Leone".  Decismaente pieno di humor, ben diretto e ben realizzato anche sul piano scenografico, "El Capita'n..."riesce anche, se vogliamo, a comunicare un"messaggio", quelo dellla fratenrnita'universale, oltre le appartenenze religiose e di convinzione politica, IN questo sneso la figura del"moresco"che combatte a fianco del protagonista e'esemplare.  Protagonista e' Sergio Peris-Mencheta, Gary Piqueril malvagio "Sir Black"(un nome decisamente embllmmatico), mentre, oltre vari validi interpreti, stupisce per l'inespsreizna Natasha  Jarovenko, belloccia(s'e'a chi piace senz'altro)ma sul piano intepretativo poco convincente,    Eugne [-]

Con"Ek Capitàn Trueno  y el Santo Graal"(Antonio Hernnàndez, da un soggetto-cartoon-di Victor Mora, sceneggiatura di Pau Vergara, 2011)la storia di "Capitàn Truendo", cavaleire errante al servizio di King Richrd(rey britanico, famoso)alla fine del 1200, in Terrasanta,  che scopre, perché gli viene fatto sapere-rilevare di avere sul collo l'insegno del Graal/calice che conterrebbe il sangue di Cristo, o almeno calice nel quale Cristo avrebbe beuto, secondo la versione qui accreditata), ponendosi ora realmente al srvizione alla causa del Graal stesso, anche se , comunque, sempre anche con le preoccupazioni "materiali"-economiche connesse al Gaal stesso(un prezioso opale contenuto nel calice, qui). [+]

Con"Ek Capitàn Trueno  y el Santo Graal"(Antonio Hernnàndez, da un soggetto-cartoon-di Victor Mora, sceneggiatura di Pau Vergara, 2011)la storia di "Capitàn Truendo", cavaleire errante al servizio di King Richrd(rey britanico, famoso)alla fine del 1200, in Terrasanta,  che scopre, perché gli viene fatto sapere-rilevare di avere sul collo l'insegno del Graal/calice che conterrebbe il sangue di Cristo, o almeno calice nel quale Cristo avrebbe beuto, secondo la versione qui accreditata), ponendosi ora realmente al srvizione alla causa del Graal stesso, anche se , comunque, sempre anche con le preoccupazioni "materiali"-economiche connesse al Gaal stesso(un prezioso opale contenuto nel calice, qui). Conseguità l'amore di una bella  principessa vikinga, divenendo anche il capo di una squadra ormai consolidata, peraltro sempre alla ricerca di nuove avventure(nei tioli di testa si annuncia che le avventure di Capitàn Trueno non finiscono qui, tanto per cambiare....).   Decisamente siamo nel film d'avventura, inteso nel senso più pieno e"puro"del termine, con duelli, agguati, armi medievali, ambientazioni varie(deserto, montagne, castellli etc.), con molta"action", che però non stona, ossia è"ben situata", contestualizzata in maniera opporttuna, rispettando i canoni dell'avventura, appunto. Anche rispettando l'origine del film da un cartoon, che appunto ha varie sequenze, ossia esce a puntate, nessuna discussione teologica o storicoa-di intepretazione dle mito del Graal-certo noN possaimo chiedere a Hennandez e ai suoi sceneggiatori e interpreti di entrare nella querelle tra Baigent e Leigh da una parte e Franco Cardini dall'altra.   Tra divertimento e (poca)riflessione si muvono molto bene il protagonista Sergio Peris-Mencheta, Natasha Yavorenko(la vikinga bramata dallo stesso), Alejandro Jornet(il fido scuudiero Morgano)e altri, tra cui specialmente Jennifer Rope, che interprete la"bruja", la strega per accellezza  Hassan, a dimostrazione del background manicheo presente in tutti/e noi e dunque necessariamente anche in un film come questo, quello tra Bene e Male,  Decisamente siamo di fronte a un prodotto simpatico, che rende parte dell'immaginario(ma anche dell'inconscio)collettivo, eprimendo quanto comunque"pensiamo"anche quando, per esempio, siamo assorti nel sogno.-sonno.    El  Gato [-]

El Capitàn Trueno y el Santo Grial: il titolo originale, ove si consideri il primo elemento-ma meno il secondo-è più onesto: si tratta di un onesto film d'avventura, ben realizzato e discretamente recitato, molto spanish, il che fa piacere; del"Graal"(Grial), però, quasi nessuna traccia, poco, comunque.  Nulla di Guénon, di Evola, di Cardini,  di tutte le riflessioni esoteriche e anti-esoteriche sul tema. Va benissimo, di per sé, ma non aspettative lo spessore culturale, che del resto il film(il cinema)non sempre dà/può/vuole dare e trasmettere. Modesto il caballero, meglio Natasha Yarovenko, ma a "bucare lo schermo"è Jennifer Rope, nel ruolo della bruja-the witch-la strega-la sorcière. [+]

El Capitàn Trueno y el Santo Grial: il titolo originale, ove si consideri il primo elemento-ma meno il secondo-è più onesto: si tratta di un onesto film d'avventura, ben realizzato e discretamente recitato, molto spanish, il che fa piacere; del"Graal"(Grial), però, quasi nessuna traccia, poco, comunque.  Nulla di Guénon, di Evola, di Cardini,  di tutte le riflessioni esoteriche e anti-esoteriche sul tema. Va benissimo, di per sé, ma non aspettative lo spessore culturale, che del resto il film(il cinema)non sempre dà/può/vuole dare e trasmettere. Modesto il caballero, meglio Natasha Yarovenko, ma a "bucare lo schermo"è Jennifer Rope, nel ruolo della bruja-the witch-la strega-la sorcière.   El Gato [-]

Cast;sceneggiatura,effetti speciali scadenti

storia banale e scontata
Inguardabile

Film   inguardabile scenografia pessima ;gli attori sembrano usciti da beatiful..le scene  d azione pessime; storia del film banale e scontata...

Trama e costumi sembrano quelli dei millemila film su Fantaghirò...ma questo è più un Fantaghirò de noaltri (o meglio de nosotros...visto che è spagnolo) un guazzabuglio di generi e ingenuità dilettantistiche...noioso e scontato

Prodotto assolutamente poco convincente e a tratti anche noioso. il regista punta su una discreta dose di ironia e sulla bellezzza dei protagonisti, ma non convincono nè la recitazione nè la sceneggiatura e il resto. La bellezza di una donna non può essere il punto guida di un film che non regge e non convince in nessuno dei punti cruciali, chiudendo con la scena di due uomini sospesi nel vuoto e con la sottrazione del Graal talmente banale che sembrava fosse stato sottratto ad un bambino!! Da vedere senza aspettarsi niente!!

film modesto girato al risparmio con storia e effetti speciali poveri. forse ci sarà una continuazione. il punto a favore del film è la mancanza di volgarità e parolacce

un film assolutamente mediocre girato al risparmio si può dire che questo mix di horror e cappa e spada sia uno di quei lungometraggi di cui ci si può immediatamente dimenticarsi. anche gli effetti speciali sono assolutamente ridicoli e i 3 cattivi della storia(il mago,la strega e lo scagnozzo) non metterebbero paura neanche a topolino. l'unico punto a favore del film sono la mancanza di volgarità e parolacce . un ultima cosa fà pensare alla fine del film appare la scritta continua....speriamo di no!