brizzio07
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venerdì 11 gennaio 2013
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un inno alla violenza, un inno all'hockey
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Doug è un agente della security particolarmente portato per i lavori in cui è richiesta una forza fisica non comune, qualità che lo porterà ad essere individuato dal coach di una squadra di hockey, gli Assassins, che lo assumerà come "teppista" (soprannome successivamente affibiatogli) di turno, per sbrigare le situazioni più critiche in campo. Di qui avrà inizio la sua carriere da giocatore, dapprima negli Assassins, successivamente in una squadra di livello più alto che grazie allo stesso Doug riuscirà ad ottenere obiettivi prima irraggiungibili.
Un film che pone le sue fondamenta in quello che è, purtroppo, un ingrediente praticamente fondamentale di questo sport, la violenza.
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Doug è un agente della security particolarmente portato per i lavori in cui è richiesta una forza fisica non comune, qualità che lo porterà ad essere individuato dal coach di una squadra di hockey, gli Assassins, che lo assumerà come "teppista" (soprannome successivamente affibiatogli) di turno, per sbrigare le situazioni più critiche in campo. Di qui avrà inizio la sua carriere da giocatore, dapprima negli Assassins, successivamente in una squadra di livello più alto che grazie allo stesso Doug riuscirà ad ottenere obiettivi prima irraggiungibili.
Un film che pone le sue fondamenta in quello che è, purtroppo, un ingrediente praticamente fondamentale di questo sport, la violenza.
Goon è un film fatto di adrenalina, scene cruente, sangue e tante tante risse, elementi che se non fossero presenti non darebbero vita a uno sport quale l'hockey, stessi ingredienti che il regista Michael Dowse riesce a dosare con particolare maestria senza eccedere o forzare in alcun caso.
Dowse impiega bene Seann William Scott (Doug), nel ruolo del duro, attore che abbiamo già potuto apprezzare nel ruolo di testa calda, in American Pie, nella sua interpretazione di Stiffler. Guardando Goon non ci si può aspettare di più che 90minuti di puro divertimento (o ribrezzo, sia chiaro), le scene di rissa, specie l'ultima con il boss quasi pensionato Rhea, sono enfatizzate al massimo, Dowse non si spreca negli slowmotion tra le varie cazzottate e schizzi di sangue, per gli amanti del genere (rissa, con un po' di hockey) questo film è l'ideale.
Personalmente è un film che ho guardato con piacere, ma che dimenticherò sicuramente a distanza di un paio di giorni.
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