B-movie senza molte pretese di un regista sconosciuto, almeno in Italia, con poca suspense e per niente horror girato alla meno peggio in qualche campagna e in una anonima villetta, che si contraddistingue per la lentezza snervante che sembra coinvolgere tutto e tutti sul set, compresi i detectives che indagano, con una flemma insopportabile, sugli omicidi del maniaco criminale di turno, interpretato dall’unico volto noto del cast, Dominic Purcell. Le uniche cose non prevedibili del plot sono tali perché poco credibili ed in alcuni casi talmente inverosimili da apparire ridicole. Il finale riserva un colpo di scena, si fa per dire, che risulta assolutamente ininfluente sull’esito scontato della pellicola.
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B-movie senza molte pretese di un regista sconosciuto, almeno in Italia, con poca suspense e per niente horror girato alla meno peggio in qualche campagna e in una anonima villetta, che si contraddistingue per la lentezza snervante che sembra coinvolgere tutto e tutti sul set, compresi i detectives che indagano, con una flemma insopportabile, sugli omicidi del maniaco criminale di turno, interpretato dall’unico volto noto del cast, Dominic Purcell. Le uniche cose non prevedibili del plot sono tali perché poco credibili ed in alcuni casi talmente inverosimili da apparire ridicole. Il finale riserva un colpo di scena, si fa per dire, che risulta assolutamente ininfluente sull’esito scontato della pellicola.
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