Tekken

Non ci siamo.Uno dei videogiochi più famosi al mondo,ridotto in campo cinematografico in una poltiglia action di basso rango.Senza dubbio è molto complicato trasportare un "picchiaduro" sul grande schermo,ma con una certa audacia e fantasia l'operazione sarebbe potuta riuscire.Qui,in questo "Tekken" vedrete tutti i personaggi del famoso videogioco e inoltre una maestra(la madre del protagonista),che è forse,nelle sue magre apparizioni,il miglior personaggio.La trama è,purtroppo,completamente diversa da quella del videogioco:infatti,il Tekken videogame era una giostra corale,incentrato sulla storia dei vari personaggi,mentre il "Tekken" cinematografico racconta di un fantomatico torneo,in un mondo controllato da un'entità particolare. [+]

Non ci siamo.Uno dei videogiochi più famosi al mondo,ridotto in campo cinematografico in una poltiglia action di basso rango.Senza dubbio è molto complicato trasportare un "picchiaduro" sul grande schermo,ma con una certa audacia e fantasia l'operazione sarebbe potuta riuscire.Qui,in questo "Tekken" vedrete tutti i personaggi del famoso videogioco e inoltre una maestra(la madre del protagonista),che è forse,nelle sue magre apparizioni,il miglior personaggio.La trama è,purtroppo,completamente diversa da quella del videogioco:infatti,il Tekken videogame era una giostra corale,incentrato sulla storia dei vari personaggi,mentre il "Tekken" cinematografico racconta di un fantomatico torneo,in un mondo controllato da un'entità particolare.Una trama non proprio nuovissima,che nuoce alla visione di combattimenti tutti troppo lunghi e inevitabilmente noiosi,prevedibili e banali(ogni qual volta Jin è in difficoltà pensa agli insegnamenti della madre e...si riprende).Non è un bel vedere nemmeno la fotografia stralunata e il montaggio frammentato con un sonoro che seppur pecchi in compatibilità con l'esperienza che avviene sullo schermo,riesce a farsi apprezzare."Tekken" è un action senza vergogna e senza ritegno,che forse non rovina un classico del videogame,ma lo spinge in un baratro dal quale sarà difficile rialzarsi.Il regista è evidentemente spaesato e non curante di ciò che avviene intorno a lui.I vari giochi di colore,tra chiaro-scuri particolarmente evidenti ed esplosioni inutile di colori allegri,possono mettere a disagio,ma non sono il lato negativo maggiore della vicenda.Un finale scontatissimo chiude una mostra degli orrori,in cui un "picchiaduro" è strato tramutato in un action.Sembra piuttosto naturale pensare ad un "Tekken" come un film comandato.Fate questo esperimento:pensate a Tekken film come se fosse Tekken videogame.Insomma,sedetevi,rilassatevi e immaginatevi di stare controllando i lottatori sulla piattaforma di gioco.Vedrete che è esattamente come se i combattimento fossero realizzati con una computer grafica da videogame.Questo,forse,per avvicinare i fan del videogame alla trasposizione dello stesso sul grande schermo.Girato in chiave fumettistica e clamorosamente modernista si pone troppi problemi stilistici e non conquista.Meglio una bella partita su console al vero "Tekken". [-]

Film sottovalutato, poiché mescola l’azione a locations e scenografie spettacolari, garantendo una buona dose di spettacolo per un pubblico non colto, ma che vuole passare 1 ora e mezza di divertimento. A tutto questo c’è l’aggiunta di quel romanticismo, che accontenta un po’ tutti ed un finale melodrammatico del protagonista che torna dalla sua amata che lo stava aspettando. Rinuncia alla popolarità dopo aver vinto il crudissimo combattimento (in palio c’era la vita) dell’Iron Fist. Gli intrecci narrativi spesso sono al limite della credibilità, ma nonostante questo ed una volta concessa questa licenza romanzesca, possiamo considerare il film, un prodotto adatto ai giovani in cerca di un pomeriggio adrenalinico. [+]

Film sottovalutato, poiché mescola l’azione a locations e scenografie spettacolari, garantendo una buona dose di spettacolo per un pubblico non colto, ma che vuole passare 1 ora e mezza di divertimento. A tutto questo c’è l’aggiunta di quel romanticismo, che accontenta un po’ tutti ed un finale melodrammatico del protagonista che torna dalla sua amata che lo stava aspettando. Rinuncia alla popolarità dopo aver vinto il crudissimo combattimento (in palio c’era la vita) dell’Iron Fist. Gli intrecci narrativi spesso sono al limite della credibilità, ma nonostante questo ed una volta concessa questa licenza romanzesca, possiamo considerare il film, un prodotto adatto ai giovani in cerca di un pomeriggio adrenalinico.
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Premettendo che il film non presta molta fedeltà al videogioco per una serie di motivi , quali principalmente la realizzazione di alcuni personaggi  e le storie correlate, il prodotto di H. Little risulta nel complesso devvero piacevole e ben realizzato. Non serve dire che il punto di forza sta' nei combattimenti, i quali appaiono particolarmente esaltanti ma allo stesso tempo "realistici" se pensiamo al genere in questione e soprattutto al videogioco. Il regista rinuncia intelligentemente quindi all'esagerata computerizzazione degli scontri e delle fasi action, mantenendo una certa coerenza e un maggiore realismo all'interno del film. Ovviamente dietro a tale spettacolarità è presente una trama, che pur essendo piacevole e scorrevole, risulta forse troppo scontata e semplicistica, la quale potrebbe deludere ulteriormente i fan della serie. [+]

Premettendo che il film non presta molta fedeltà al videogioco per una serie di motivi , quali principalmente la realizzazione di alcuni personaggi  e le storie correlate, il prodotto di H. Little risulta nel complesso devvero piacevole e ben realizzato. Non serve dire che il punto di forza sta' nei combattimenti, i quali appaiono particolarmente esaltanti ma allo stesso tempo "realistici" se pensiamo al genere in questione e soprattutto al videogioco. Il regista rinuncia intelligentemente quindi all'esagerata computerizzazione degli scontri e delle fasi action, mantenendo una certa coerenza e un maggiore realismo all'interno del film. Ovviamente dietro a tale spettacolarità è presente una trama, che pur essendo piacevole e scorrevole, risulta forse troppo scontata e semplicistica, la quale potrebbe deludere ulteriormente i fan della serie. Ad ogni modo, non è per nulla facile mettere assieme un numero così elevato di combattenti presenti nel gioco e allo stesso tempo collaudare una vicenda convincente e coesa. Quindi è da apprezzare il tentativo del regista, il quale non brilla di originaltà ma nel suo piccolo non fa più di tanti "buchi".  I dialoghi non differiscono molto da quelli presenti in film simili, ma sono comunque ascoltabili e filano liscio. Infine, se desiderate vedere Tekken dovreste godervi esclusivamente ciò che il film offre principalmente e non soffermarvi più di tanto sulla coerenza e sulla storia, in quanto è davvero difficile da giudicare, sia in negativo che in positivo perchè tratta da un videogioco.  Ottimi ed esaltanti scontri vi faranno senza dubbio godere ciò che l' Iron Fist vi mostrerà. [-]

Tutti conoscano la saga di videogiochi intitolata Tekken, quel picchiaduro per il quale, il sabato sera, si snobba volentieri la ragazza per farsi una nottata di sfide con gli amici... okay, forse nessuno arriverebbe a snobbare la ragazza, ma credo che quelli che non conoscano Tekken si possano contare sulla punta delle dita di una mano. Negli anni abbiamo sentito più volte di diversi adattamenti cinematografici inerenti al gioco in questione, si è fatto il nome di versi registi, alcuni noti, altri un po' meno, di diversi attori, addirittura alcune fonti volevano nel cast anche l'attore belga Van Damme; poi il silenzio, tutto si è bloccato, e molti hanno tirato un sospiro di sollievo, sperando che Hollywood non stuprasse un altro prodotto vincente come Tekken. [+]

Tutti conoscano la saga di videogiochi intitolata Tekken, quel picchiaduro per il quale, il sabato sera, si snobba volentieri la ragazza per farsi una nottata di sfide con gli amici... okay, forse nessuno arriverebbe a snobbare la ragazza, ma credo che quelli che non conoscano Tekken si possano contare sulla punta delle dita di una mano. Negli anni abbiamo sentito più volte di diversi adattamenti cinematografici inerenti al gioco in questione, si è fatto il nome di versi registi, alcuni noti, altri un po' meno, di diversi attori, addirittura alcune fonti volevano nel cast anche l'attore belga Van Damme; poi il silenzio, tutto si è bloccato, e molti hanno tirato un sospiro di sollievo, sperando che Hollywood non stuprasse un altro prodotto vincente come Tekken. Ma poi, improvvisamente... ecco che spunta Tekken - Il film, senza alcun preavviso, come un inaspettato bacio in bocca al primo appuntamento... un bacio in bocca che tutto sommato è stato piacevole... sì, perché il film di Tekken non fa così schifo come ci si aspettava. Agli occhi, ovviamente, balza subito la pochezza dei mezzi con cui è stato realizzato, e giustamente, per poterli adattare sullo schermo, alcuni personaggi risultano alquanto diversi a livello caratteriale, ma di pro è invece incredibile la fedeltà fisica che alcuni attori hanno con la loro controparte videoludica. La trama del film, seppur priva di colpi di scena, è scorrevole e senza pretese, riuscendo a caratterizzare più o meno tutti i personaggi che compaiono, ed è piena zeppa di citazioni al videogioco, che solo un fan può cogliere. Inoltre la pellicola funziona proprio dove ha l'obbligo di funzionare: nelle scene di mazzate, che risultano realistiche e ben coreografate. Concludendo la recensione e tirando le somme, direi che Tekken è un prodotto che stranamente è riuscito (non so per pura fortuna, o per la "bravura" del regista Dwight H. Little), nonostante il budget irrisorio con cui è stato realizzato, è che può far passare spensieratamente un paio d'ore ai fan e ai non fan del gioco originale. [-]