cineamiamoci
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martedì 1 ottobre 2013
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basta con hostel
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lalli
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martedì 27 novembre 2012
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andare oltre l'apparenza
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hostel, x me nn un semplice horror ma la metafora della (dis)umanità... mi sono piaciuti tutti, certo qui si sente la mancanza di Roth, ma è cmq convicente, e fa riflettere...fa rilettere!!!
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giacomo95
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mercoledì 26 settembre 2012
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un horror che fa morire...di noia!
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Dire che questo film fa schifo è quasi un complimento. Eh si, perché se i primi due capitoli bene o male sono riusciti a far venire fuori qualcosa di decisamente interessante, risultando ambedue molto godibili, con il terzo (e speriamo ultimo...) capitolo della saga tutto ciò che c'era di interessante è stato mandato a p...ok, avete capito.
Trama trita e ritrita, personaggi carismatici come il niente, gli effetti speciali (se così possiamo definirli) sono pensati male e realizzati peggio...e il tutto va a concludersi in un finale stupido e insensato.
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sam74
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sabato 28 aprile 2012
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declino inesorabile
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Hostel è senza dubbio un prodotto che vive della geniale intuizione su cui si basa il suo primo film. Ovvio dunque che il secondo non avesse già più quella carica di angoscia, di inquietudine e di sospetto che si portava in dote il primo film. E tuttavia è davvero triste constatare come in questa parte terza non vi sia davvero più nulla delle sue origini. Si è voluto strafare? Davvero non si poteva continuare, pur con i limiti che sono inevitabili in un terzo episodio, in modo migliore?
La storia - che non merita neppure di essere scritta - pare essere quella di un B movie. Attori pessimi, tutto prevedibile dal 5 minuto in avanti. Non ci sono momenti di tensione, solo un rozza e gratuito splatterone.
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Hostel è senza dubbio un prodotto che vive della geniale intuizione su cui si basa il suo primo film. Ovvio dunque che il secondo non avesse già più quella carica di angoscia, di inquietudine e di sospetto che si portava in dote il primo film. E tuttavia è davvero triste constatare come in questa parte terza non vi sia davvero più nulla delle sue origini. Si è voluto strafare? Davvero non si poteva continuare, pur con i limiti che sono inevitabili in un terzo episodio, in modo migliore?
La storia - che non merita neppure di essere scritta - pare essere quella di un B movie. Attori pessimi, tutto prevedibile dal 5 minuto in avanti. Non ci sono momenti di tensione, solo un rozza e gratuito splatterone.
Consiglio a chi ha apprezzato il primo film e tollerato il secondo, di non guardare questo filmaccio.
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clabasic
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lunedì 26 marzo 2012
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il nuovo hostel di las vegas
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BEL FILM, MA NON MOLTO SIMILE COME AMBIENTAZIONE DI STOTIA AGLI ALTRI HOSTEL, COMUNQUE BUON FILM.
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rosario velardi
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sabato 3 marzo 2012
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credo bisognerebbe chiudere questa saga
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i primi due capitoli erano sufficientemente interessanti, Eli Roth grande amico di Tarantino era riuscito a portare sul grande schermo una nuova trovata orrorifica legata a tanta suspence,forse i paesi dell'est dove erano ambientati conferivano un tocco di dark in più.Questo nuovo capitolo non fa altro che ricalcare l'identica trama dei precedenti e in più non vi è lo zampino di Roth come lui tiene a precisare.
Ambientato in una Las Vegas che fa pensare ai casino pieni di luce ,il posto dove 4 amici piuttosto sprovveduti decidono di festeggiare l'addio al celibato di uno di essi,situazione un pò inverosimile, sicuramente era più credibile un gruppo di turisti in Slovacchia,qui si imbattono nella solita spirale di depravati facoltosi che trovano divertente occupare il loro tempo assistendo a mutilazioni e forme di macelleria varia assecondati dalla solita organizzazione.
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i primi due capitoli erano sufficientemente interessanti, Eli Roth grande amico di Tarantino era riuscito a portare sul grande schermo una nuova trovata orrorifica legata a tanta suspence,forse i paesi dell'est dove erano ambientati conferivano un tocco di dark in più.Questo nuovo capitolo non fa altro che ricalcare l'identica trama dei precedenti e in più non vi è lo zampino di Roth come lui tiene a precisare.
Ambientato in una Las Vegas che fa pensare ai casino pieni di luce ,il posto dove 4 amici piuttosto sprovveduti decidono di festeggiare l'addio al celibato di uno di essi,situazione un pò inverosimile, sicuramente era più credibile un gruppo di turisti in Slovacchia,qui si imbattono nella solita spirale di depravati facoltosi che trovano divertente occupare il loro tempo assistendo a mutilazioni e forme di macelleria varia assecondati dalla solita organizzazione.
Il film non aggiunge niente di nuovo,poca suspence e un finale con il solito eroe che riesce a smantellare l'orribile organizzazione di depravati sanguinolenti.
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chaoki21
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domenica 12 febbraio 2012
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delusione
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saw.dg.
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sabato 7 gennaio 2012
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vederlo è la vera tortura...
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A Las Vegas una festa di addio al celibato si trasforma in un'esperienza da incubo per un gruppo di ragazzi desiderosi solo di festa, alcol e donne. Terzo capitolo della fortunata saga horror, inziata, a mio parere, grazie ad una buona idea. Il regista Scott Spiegel non inserisce nulla di innovativo a questa pellicola accompagnata anche da una banale e scontata sceneggiatura: scontata come tutto il film. Tanto valeva affidare la regia a Eli Roth. Film che in teoria è basato sulla tortura e di scene di tortura, ce ne sono ben poche; per il resto sono tutte sparatorie, inseguimenti e catture.
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A Las Vegas una festa di addio al celibato si trasforma in un'esperienza da incubo per un gruppo di ragazzi desiderosi solo di festa, alcol e donne. Terzo capitolo della fortunata saga horror, inziata, a mio parere, grazie ad una buona idea. Il regista Scott Spiegel non inserisce nulla di innovativo a questa pellicola accompagnata anche da una banale e scontata sceneggiatura: scontata come tutto il film. Tanto valeva affidare la regia a Eli Roth. Film che in teoria è basato sulla tortura e di scene di tortura, ce ne sono ben poche; per il resto sono tutte sparatorie, inseguimenti e catture. Recitazione? Nulla di speciale, gli attori hanno fatto il minimo indispensabile per questo film. Sinceramente non mi aspettavo granchè da questo film, ma dopo quattro anni dall'uscita di Hostel part II mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio. Possibile che in quattro anni non si è riuscito a pensare di meglio? SCONSIGLIATO.
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