Spiderwick - Le cronache

Un po'"sospeso", questo film, tra i"Gremlins"(per gli effetti speciali, i bellissimi pupazzetti)e"Le cronache di Narnja", con la differenza che, quest'ultimo, aveva detto dietro di sé un testo ben più solido del"fantasy"che qui è alla base di questo film...Decisamente simpatico, soffre a mio parere troppo di"americanite", ossia di quella"psicologia ingenua"che riconduce tutto alla separazione dei genitori: non fossero separati i due(mamma e papà)non si arriverebbe al trasferimento nella vecchia casa, lascito ereditario, non si arriverebbe alla scoperta del terribile libro etc.Colpa del libro fantasy, anzi della serie di libri di Holly Black e Toni di Terlizzi, ossia loro responsabilità, non perché siano brutti i libri o il film ,ma perché appunto soffrono di quel"vizio d'origine"di cui si è detto. [+]

Un po'"sospeso", questo film, tra i"Gremlins"(per gli effetti speciali, i bellissimi pupazzetti)e"Le cronache di Narnja", con la differenza che, quest'ultimo, aveva detto dietro di sé un testo ben più solido del"fantasy"che qui è alla base di questo film...Decisamente simpatico, soffre a mio parere troppo di"americanite", ossia di quella"psicologia ingenua"che riconduce tutto alla separazione dei genitori: non fossero separati i due(mamma e papà)non si arriverebbe al trasferimento nella vecchia casa, lascito ereditario, non si arriverebbe alla scoperta del terribile libro etc.Colpa del libro fantasy, anzi della serie di libri di Holly Black e Toni di Terlizzi, ossia loro responsabilità, non perché siano brutti i libri o il film ,ma perché appunto soffrono di quel"vizio d'origine"di cui si è detto... Scene indovinate, non c'è che dire, nella maggior parte dei casi, soluzioni indovinate, interpreti brave/i(bellissima la ragazza "lottatrice"-arciera..., ottimi i  ragazzi, ossia i suoi fratelli, ottimo l'anziano scopritore del mondo"parallelo")ma si sarebbe potuto spingere il tutto più in là, a fondo, alla scoperta della realtà nascosta dietro il"velo di Maja", ma il film soffre anche di un altro problmea: si rivolge a grandi e piccini, come si suol dire, allora...spaventare troppo non si può, troppo poco neppure e allora... Ma l'evocazioen del bello e buono(Kalòskagathòs)va benissimo, con scene emozionanti e molto belle, non  c'è nulla da dire...   El   Gato [-]

Fiacco fantasy per ragazzi, come d'altronde fiacchi sono la maggior parte di codesti filmetti.
Qualche sequenza ben girata, alcuni effetti realizzati bene ma privi di anima e di punti d'interesse non bastano a sollevare una storia che si protrae in maniera anonima per un'ora e mezza.
Adatto per la televisione, decisamente meno per il cinema.

Voto: 5/10.

Ho rivisto questo film dopo tanto tempo, (poco dopo aver letto i libri), con mia mamma e mio fratello in tv. La storia si basa su tre fratelli, che dopo essersi trasferiti nella casa di un loro antenato scoprono un libro che svela loro un mondo segreto fatto di graziose fate e malvagi goblin. Sinceramente a me piace il genere fantasy, ma sono una un po' "esigente" ovvero che preferisce le storie ambientate in mondi reali, e che sia raccontata bene, così da far venire voglia di uscire di casa per mettersi a cercare qualche traccia di magia, piuttosto che da mondi inventati completamente. Questo film, tuttavia, non mi ha fatto proprio esaltare. Va bene che da quel che mi ricordavo non mi aveva fatto impazzire neanche da piccolo, ma speravo che, come nel caso di Harry Potter, ora che ero più grande lo avrei compreso meglio. [+]

Ho rivisto questo film dopo tanto tempo, (poco dopo aver letto i libri), con mia mamma e mio fratello in tv. La storia si basa su tre fratelli, che dopo essersi trasferiti nella casa di un loro antenato scoprono un libro che svela loro un mondo segreto fatto di graziose fate e malvagi goblin. Sinceramente a me piace il genere fantasy, ma sono una un po' "esigente" ovvero che preferisce le storie ambientate in mondi reali, e che sia raccontata bene, così da far venire voglia di uscire di casa per mettersi a cercare qualche traccia di magia, piuttosto che da mondi inventati completamente. Questo film, tuttavia, non mi ha fatto proprio esaltare. Va bene che da quel che mi ricordavo non mi aveva fatto impazzire neanche da piccolo, ma speravo che, come nel caso di Harry Potter, ora che ero più grande lo avrei compreso meglio.  C'è troppa inverosimilità (andiamo, un mostro che insegue dei bambini nelle fogne sotto una metropoli e nessuno se ne accorge?!), e gli attori non li conoscevo, e non mi ricordavo da averli visti in qualche altro film o serie televisiva. Che sia ben chiaro: non sto dicendo che sia brutto, ho visto molto di peggio, ma anche di meglio; consigliato solo se non c'è niente di meglio in tv.
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molto bello soprattutto l'ultima parte . correte a comprarlo.

È ovviamente un film di fantasia alla grande, ma ciò non significa che sia un film brutto, anzi: oserei dire che uno dei pochissimi film che, pur essendo di completa fantasia, mi hanno affascinato molto.
merita merita merita

Consigliato:Ni. Non'è neppure il primo film carino bollato per il purgatorio. Ma chi fa questi giudizi? Subito dopo, guarda caso, I DONI DELLA MORTE, sicuramente il peggior episodio della serie Harry Potter, con la povera Rowling ormai svuotata di ogni bella idea (il successo è stato troppo e le idee latitano). See you.

Trasferiti loro malgrado da Manhattan in una casa di campagna nel New England, i gemelli Simon e Jared  e la sorella maggiore Mallory si ritrovano dove non vorrebbero essere. La mamma in crisi ed il papà assente contribuiscono al malessere di Jared, particolarmente legato al padre. La casa è di proprietà dei prozii dei ragazzi e si narra che, mentre Arthur Spiderwick, capofamiglia, sia scomparso misteriosamente, la figlia Lucy sia andata fuori di testa. Nel girovagare per la soffitta, Jared si imbatte in un libro, una guida al mondo fatato, scritto da Arthur Spiderwick e sigillato anni addietro con l’avviso di non aprirlo mai. Il libro viene ovviamente aperto e scatena il risveglio di un orco deciso ad impossessarsene per avere pieni poteri svelando i segreti più nascosti del mondo della magia. [+]

Trasferiti loro malgrado da Manhattan in una casa di campagna nel New England, i gemelli Simon e Jared  e la sorella maggiore Mallory si ritrovano dove non vorrebbero essere. La mamma in crisi ed il papà assente contribuiscono al malessere di Jared, particolarmente legato al padre. La casa è di proprietà dei prozii dei ragazzi e si narra che, mentre Arthur Spiderwick, capofamiglia, sia scomparso misteriosamente, la figlia Lucy sia andata fuori di testa. Nel girovagare per la soffitta, Jared si imbatte in un libro, una guida al mondo fatato, scritto da Arthur Spiderwick e sigillato anni addietro con l’avviso di non aprirlo mai. Il libro viene ovviamente aperto e scatena il risveglio di un orco deciso ad impossessarsene per avere pieni poteri svelando i segreti più nascosti del mondo della magia. I tre ragazzi dovranno combattere per difendere il libro e salvare loro ed il mondo incantato aiutati da creature mitiche e folletti strampalati.
Come nel classico per eccellenza sul genere, “La storia infinita”, un libro fa da collante per aprire le porte ad un mondo magico fatto di gnomi, orchi, fate e personaggi mitologici. Il film è ben realizzato ed i personaggi, reali e non, accattivanti e dal giusto carattere. Piacevolmente scorrevole, è forse un pò cupo nei colori me accattivante nella storia anche se manca quella sensazione si suspance in alcune scene ma è  una favola per ragazzi e come tale và interpretata;  Ha il privilegio di esaltare i sentimenti e gli stati d’animo dei protagonisti dando spessore ai personaggi aggiungendo così qualcosa di più profondo alla storia che non si limita alla pura favola ma innesca un meccanismo di causa ed effetto davvero niente male. Non sarà eccezionale ma ha il suo perché.
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l' ho visto con le aspettative di un film per famigli,pienamente ricompensate,un bel film fantastico con effetti speciali ottimi,certo la trama è inesistente,i personaggi visti e rifisti super stereotipati ma il film è gradevole.bravo l'attore del bambino principale.

La troupe ce la mette tutta, ma come si può fare un buon film da un' immondizia di libro??? Poi, Mulgarath non sa dire altro che "Dammi il libro" con un tono tutt'altro che convincente...scadente.

Già il libro è uno dei più brutti che abbia mai letto; allo stesso modo, il film non è altro che robetta da lasciar perdere e di cui non si sarebbe affatto sentita la mancanza.