Defiance - I giorni del coraggio

HO DETTO TUTTO

Non lasciatevi illudere dalle votazioni o dagli incassi non aggiornati... è a dir poco fantastico! Un Daniel perfetto e un film curato benissimo. La storia non è noiosa ma molto intrigante e poi in questo periodo di memoria è bene vederselo!

Craig sdogana Bond. Nel frattempo il Nazi ci rimette le penne. Discreta la narrazione del rapporto antagonista tra fratelli(Craig & Schreiber) che probabilmente è la cosa meglio riuscita del film. Tristemente piatte risultano invece le scene romantiche (Lui/Lei). Il resto si dipana a fatica tra le boscaglie fino al finale semi-epico. L'occhione blu di Craig (costantemente in aguato per tutto il film)non basta a "illuminare" il tutto. Comunque si puo vedere.(Si puo fare).

Il film racconta l'impresa compiuta da due agricoltori bielorussi, i fratelli Bielski, nel 1941: resistenza ai nazisti e salvataggio di 1200 ebrei destinati allo sterminio. Una trama del genere farebbe pensare a un film retorico e didascalico, invece è essenziale ed efficace. Le scene di battaglia sono descritte alla perfezione e allo stesso modo sono raccontate le psicologie dei personaggi. La vendetta è la molla che fa scattare la resistenza dei Bielski, la vendetta spinge il gruppo di ebrei in esodo a massacrare un soldato tedesco, la vendetta è sicuramente tra i protagonisti del film. Ottimi Liev Schreiber (Zus Bielski ) e Jamie Bell (Asael Bielski) e altrettanto abili gli attori comprimari nelle rispettive interpretazioni, di poco sotto Daniel Craig (Tuvia Bielski). [+]

Il film racconta l'impresa compiuta da due agricoltori bielorussi, i fratelli Bielski, nel 1941: resistenza ai nazisti e salvataggio di 1200 ebrei destinati allo sterminio. Una trama del genere farebbe pensare a un film retorico e didascalico, invece è essenziale ed efficace. Le scene di battaglia sono descritte alla perfezione e allo stesso modo sono raccontate le psicologie dei personaggi. La vendetta è la molla che fa scattare la resistenza dei Bielski, la vendetta spinge il gruppo di ebrei in esodo a massacrare un soldato tedesco, la vendetta è sicuramente tra i protagonisti del film. Ottimi Liev Schreiber (Zus Bielski ) e Jamie Bell (Asael Bielski) e altrettanto abili gli attori comprimari nelle rispettive interpretazioni, di poco sotto Daniel Craig (Tuvia Bielski). Edward Zwick si conferma un abile director: ha messo in scena la vicenda in maniera obiettiva, con il giusto equilibrio tra oggettività e soggettività, realtà e finzione senza lasciarsi prendere dalla magniloquenza. [-]

se non sai l'argomento bene è meglio che non vai lì dove non devi andare.

E' un film che parla della persecuzione degli ebrei ma da un punto di vista diverso. era ora che non si vedessero solo file di persone davanti ai campi di concentramento destinati a morire. Infonde la scintilla che in fondo ce lo costruiamo noi il nostro fututo o comunque possiamo almeno tentare. Vale almeno qualche riflessione

E si che ce ne sarebbero di spunti, ad esempio un film sui fallschirmjaeger che attaccano Creta...

Veramente un bel film!Lo consiglio!

Premetto che questo film non mi è piaciuto affatto e questo per vari motivi: la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti (scontro con partigiani/soldati russi da operetta), alcune scene sono semplicemente ridicole (decine e decine di ebrei escono da un buco nel muro senza che i tedeschi vedano o sentano niente), è troppo lungo e in molti tratti inverosimile. Gli americani, a differenza degli inglesi, non sanno fare i film storici, perché stravolgono tutto per andare incontro al loro gusto, questo è un dato di fatto. Il mandolino del capitano Corelli o Miracolo a S. Anna ne sono un tipico esempio.

Uno splendido film di guerra, ricco di umanità e non banale ! Ce ne fossero di altri così !