I problemi di un ragazzino danese tra scuola e famiglia: animazione in 3D e crudo realismo
di Raffaella Giancristofaro Film Tv
Che Terkel non sia propriamente un “film per bambini” lo sostiene anche Elio delle Storie Tese, che nel film è coinvolto come autore della colonna sonora ma anche come voce italiana del personaggio narratore (eccezionale in La canzone di Ouong). Pretendere di stabilire con esattezza cosa sia “per bambini”, oggi, è una sfida, come ci ricorda anche il piccolo che armeggia con un videogioco iperviolento in Inside Man di Spike Lee. [...]
di Raffaella Giancristofaro, articolo completo (1453 caratteri spazi inclusi) su Film Tv 11 aprile 2006