Il battaglione perduto

Ambientato nella foresta delle Argonne durante la Prima Guerra Mondiale, il film prende spunto da un episodio bellico realmente accaduto e descrive l'eroica resistenza di un battaglione americano bloccato oltre le linee nemiche e accerchiato da forze superiori. Si tratta di un film per la TV dal budget limitato, diretto da Russell Mulcahy, regista di Highlander e di numerosi video clip musicali. Nonostante l'impegno degli attori (peraltro sconosciuti) e la professionalità del regista, il film scorre senza emozionare, l'uso della telecamera a mano risulta a volte fastidioso, la scena è un po' ripetitiva e schematica. La prospettiva è quella tradizionale degli alleati, con i tedeschi a fare da complemento anche in modo un po' caricaturale. [+]

Ambientato nella foresta delle Argonne durante la Prima Guerra Mondiale, il film prende spunto da un episodio bellico realmente accaduto e descrive l'eroica resistenza di un battaglione americano bloccato oltre le linee nemiche e accerchiato da forze superiori. Si tratta di un film per la TV dal budget limitato, diretto da Russell Mulcahy, regista di Highlander e di numerosi video clip musicali. Nonostante l'impegno degli attori (peraltro sconosciuti) e la professionalità del regista, il film scorre senza emozionare, l'uso della telecamera a mano risulta a volte fastidioso, la scena è un po' ripetitiva e schematica. La prospettiva è quella tradizionale degli alleati, con i tedeschi a fare da complemento anche in modo un po' caricaturale. Non è un brutto film, ma dopo la visione rimane ben poco.
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Interessante per la ricostruzione e l'ambientazione, ma visto e rivisto per il resto, compreso il solito macchiettismo dei tedeschi...

forse campiottti, prima di fare quella terrificante ficiton "Lamore e la guerra", simil polpettone girato alla "evviva il parroco" poteva vedersi questo capolavoro. Hanno speso quanto la sua fiction, per di più... forse meno con il cambio in dollari. Ma si sa, qui in Italia basta mettere due tette al vento e il belloccio di turno, ed ecco che "L'elisadirivombrosacinziathtorrinipensiero" si sfoga. Il battaglione perduto andrebbe visto da chi produce le fiction storiche italiane per capire cosa si deve fare per dire "uio sono un regista"... Ma tanto con la bocca buona del pubblico boccalone italiano...

commovente