Nonostante una critica, a dir poco, pessima, nulla da perdere è un film gradevole e trova una propria ragione di essere proprio nel non avere pretese. Un dipendente di un’agenzia pubblicitaria di successo, Tim Robbins, entra in depressione a seguito dei, presunti, tradimenti della moglie con il suo capo. E quando incontra un ladro scalcinato (Kelly Preston) inizia una nuova vita; all’ordine si sostituisce il disordine, ma, soprattutto, inizia un nuovo percorso di vita.
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Nonostante una critica, a dir poco, pessima, nulla da perdere è un film gradevole e trova una propria ragione di essere proprio nel non avere pretese. Un dipendente di un’agenzia pubblicitaria di successo, Tim Robbins, entra in depressione a seguito dei, presunti, tradimenti della moglie con il suo capo. E quando incontra un ladro scalcinato (Kelly Preston) inizia una nuova vita; all’ordine si sostituisce il disordine, ma, soprattutto, inizia un nuovo percorso di vita. Come detto il film, comico, non ha pretese, ma la linearità della trama rende facile la vita allo spettatore che, alla fine, si diverte; almeno un po'.
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