Un Leprechaun(Warwick Davis) viene rinchiuso nella casa di campagna di un vecchio signore dopo che quest'ultimo gli aveva rubato il suo oro. Dieci anni dopo, una ragazza e suo padre, affittano la catapecchia e, dopo che una squadra di tonti imbianchini di provincia vi arriva per la ristrutturazione, il gruppo scopre il Leprechaun; arrabbiato e desideroso di riavere il suo oro. Primo capitolo di una saga di ben sei B Movie girati tutti nel medesimo modo e sempre con uno stile baraccone ma sufficiente. Il regista e sceneggiatore Mark Jones, firma una pellicola di genere, che riassume molti stereotipi(il mostriciattolo, la solita ragazza protagonista e l'eroe di turno, Ken Olandt, simile a Kevin Bacon!) dell'horror comedy e li fonde in un film che di terrore ne incute poco ma che in compenso, e proprio grazie all'attore Warwick Davis(diventato famoso dopo Willow e gli Ewoks), regala bei momenti di comicità e rime(in senso di dialoghi) degni delle vere origini mitologiche dei Leprecani Irlandesi; qui trasformati in folletti/killer che difendono il loro oro a tutti i costi.
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Un Leprechaun(Warwick Davis) viene rinchiuso nella casa di campagna di un vecchio signore dopo che quest'ultimo gli aveva rubato il suo oro. Dieci anni dopo, una ragazza e suo padre, affittano la catapecchia e, dopo che una squadra di tonti imbianchini di provincia vi arriva per la ristrutturazione, il gruppo scopre il Leprechaun; arrabbiato e desideroso di riavere il suo oro. Primo capitolo di una saga di ben sei B Movie girati tutti nel medesimo modo e sempre con uno stile baraccone ma sufficiente. Il regista e sceneggiatore Mark Jones, firma una pellicola di genere, che riassume molti stereotipi(il mostriciattolo, la solita ragazza protagonista e l'eroe di turno, Ken Olandt, simile a Kevin Bacon!) dell'horror comedy e li fonde in un film che di terrore ne incute poco ma che in compenso, e proprio grazie all'attore Warwick Davis(diventato famoso dopo Willow e gli Ewoks), regala bei momenti di comicità e rime(in senso di dialoghi) degni delle vere origini mitologiche dei Leprecani Irlandesi; qui trasformati in folletti/killer che difendono il loro oro a tutti i costi. La confezione è in generale molto confusionale(e si vede dai set e dal montaggio) e la sceneggiatura dal linguaggio semplice e diretto non aiuta di certo 'l'horror' a 'esplodere' ma Jones, dirige con competenza e in modo più che discreto quello che da quell'anno(1993) fino al 2003 sarebbe diventata una grande saga di successo; seppur non gradita dalla critica. La protagonista, Jennifer Aniston, fu lanciata nel mondo hollywoodiano proprio da questo film, ritenuto addirittura, un ottimo monster movie. Grande successo di pubblico in America, da noi in Italia, uscito direttamente in home video. Seguito da cinque sequel, tutti arrivati in Italia in videocassetta: Leprechaun 2(1994, Rodman Flender), Leprechaun 3(1995, Brian Trenchard-Smith), Leprechaun 4: In Space(1996, Brian Trenchard-Smith), Leprechaun 5: In The Hood(2000, Rob Spera) e Leprechaun 6: Back 2 Tha Hood(2003, Steven Ayromlooi). Discreto.
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