dandy
|
lunedì 11 aprile 2022
|
delirio di film
|
|
|
|
Scritto(diciamo così) dallo stesso regista,una sorta di mix tra "Buio Omega" e i gotici anni'60.Apoteosi del ridicolo involontario,con Law tutto facce e occhiate allucinate che sembra il fratello scemo di Franco Nero e Mitchell servo allupato-stupratore che cerca anche di spupazzarsi il cadavere della moglie del padrone mentre questi è nella stessa stanza e gli da le spalle.Di converso abbiamo una donzella-gemella della defunta che va a vivere con codesti individui come nulla fosse e solo assistendo a uno smembramento realizza che forse gli mancano diverse rotelle,e un eroe con coda di cavallo che arriva in elicottero organizzando uno dei salvataggi più improbabili di sempre.
[+]
Scritto(diciamo così) dallo stesso regista,una sorta di mix tra "Buio Omega" e i gotici anni'60.Apoteosi del ridicolo involontario,con Law tutto facce e occhiate allucinate che sembra il fratello scemo di Franco Nero e Mitchell servo allupato-stupratore che cerca anche di spupazzarsi il cadavere della moglie del padrone mentre questi è nella stessa stanza e gli da le spalle.Di converso abbiamo una donzella-gemella della defunta che va a vivere con codesti individui come nulla fosse e solo assistendo a uno smembramento realizza che forse gli mancano diverse rotelle,e un eroe con coda di cavallo che arriva in elicottero organizzando uno dei salvataggi più improbabili di sempre.Poi abbiamo un prologo con annunciazione dal futuro di morte non ancora avvenuta via segreteria telefonica,sfere luminose fluttuanti,sovrimpressioni scadenti e incubi-deliri con salamandre sull'obbiettivo.Così leggendolo sembrerebbe il meglio del trash...Peccato che nei fatti il divertimento vero e proprio occuperà si e no 2-3 minuti scarsi,che il gore è quasi assente e di fattura scadente,che buona parte delle riprese avvengano in notturna e siano troppo scure e che nel finale la dipartita dei cattivi sia più fiacca che mai(mutilazione d'orecchio del pittore fossessionato da Van Gogh esclusa).Musicacce frastornanti di Nello Ciangherotti.Da confrontare col precedente "Quella villa in fondo al parco":uno scult sopravvalutato da alcuni per una bruttezza che però non ha l'effetto positivo che dovrebbe.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
ceci
|
domenica 8 settembre 2019
|
follia artistica
|
|
|
|
Si sa gli artisti sono eccentrici e farebbero di tutto per trovare l'ispirazione necessaria a creare i loro capolavori. In questo film il protagonista è un pittore solitario, Saint Simon, che vive in un vecchio maniero insieme alla moglie Christine e al fedele maggiordomo Hermann; Christine suona il pianoforte e proprio con sua musica fornisce al marito l'ispiarazione per i suoi dipinti che lui vorrebbe affini a quelli del grande Vincent Van Gogh. La vicenda inizia con la morte dell'amata consorte che sconvolge completamente la già precaria salute mentale del protagonista. Tempo dopo, ad una mostra dei suoi quadri, Saint Simon incontra Sybille, che è praticamente una sosia della defunta Christine: l'uomo si convince che si tratti della moglie rediviva e che grazie a lei, che pure è pianista di professione, gli sarà possibile ritrovare la perduta vena artistica.
[+]
Si sa gli artisti sono eccentrici e farebbero di tutto per trovare l'ispirazione necessaria a creare i loro capolavori. In questo film il protagonista è un pittore solitario, Saint Simon, che vive in un vecchio maniero insieme alla moglie Christine e al fedele maggiordomo Hermann; Christine suona il pianoforte e proprio con sua musica fornisce al marito l'ispiarazione per i suoi dipinti che lui vorrebbe affini a quelli del grande Vincent Van Gogh. La vicenda inizia con la morte dell'amata consorte che sconvolge completamente la già precaria salute mentale del protagonista. Tempo dopo, ad una mostra dei suoi quadri, Saint Simon incontra Sybille, che è praticamente una sosia della defunta Christine: l'uomo si convince che si tratti della moglie rediviva e che grazie a lei, che pure è pianista di professione, gli sarà possibile ritrovare la perduta vena artistica. La donna accetta l'invito del pittore nella sua dimora ma da quando vi si trasferisce inizia una delirante serie di turpi episodi dietro i quali vi è lo zampino del maggiordomo, uomo perverso che asseconda volentieri il "maestro" sia nella sua identificazione con Van Gogh sia nella folle ricerca del "colore della vita" che poi troverà nel rosso del sangue. Non è dato sapere come il sangue rimanga rosso vermiglio una volta usato per imbrattare le tele, così come non vengono fornite troppe spiegazioni e nessi logici tra una scena e l'alta... Ma se l'intento era quello di rappresentare un vero "delirio", ossia qualcosa che sfugge ad ogni logica razionale, allora si può dire che sia riuscito pienamente. La nemesi finale vede fantasmi vendicatori sotto forma di aloni luminosi parlanti e un vento impetuoso che si abbatte sull'atelier degli orrori. Nell'insieme lo definirei ingenuamente grottesco, innocuamente macabro, quasi spassoso. Consigliato agli appassionati del genere horror B-movie.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ceci »
[ - ] lascia un commento a ceci »
|
|
d'accordo? |
|
|