Taps - Squilli di rivolta

Una accademia militare americana (che incorpora dai giovanissimi fino ai maggiorenni) è diretta da un vecchio e stimato generale (G. C. Scott) che ha un rapporto privilegiato con gli allievi dell'ultimo anno (Sean Penn, T. Hutton), che hanno i gradi più alti. Durante una contestazione, una rissa provoca la partenza accidentale di un colpo dalla pistola del comandante, che viene arrestato per la morte di un giovane manifestante. Dei lobbisti (che puntano alla chiusura della vecchia istituzione per realizzare una speculazione edilizia) ne approfittano per "silurare" la scuola e farla chiudere. Gli allievi all'interno si oppongono con la forza a quello che considerano un vero abuso (disponendo di un arsenale militare) prima alla polizia e poi anche alla Guardia Nazionale intervenuta. [+]

Una accademia militare americana (che incorpora dai giovanissimi fino ai maggiorenni) è diretta da un vecchio e stimato generale (G. C. Scott) che ha un rapporto privilegiato con gli allievi dell'ultimo anno (Sean Penn, T. Hutton), che hanno i gradi più alti. Durante una contestazione, una rissa provoca la partenza accidentale di un colpo dalla pistola del comandante, che viene arrestato per la morte di un giovane manifestante. Dei lobbisti (che puntano alla chiusura della vecchia istituzione per realizzare una speculazione edilizia) ne approfittano per "silurare" la scuola e farla chiudere. Gli allievi all'interno si oppongono con la forza a quello che considerano un vero abuso (disponendo di un arsenale militare) prima alla polizia e poi anche alla Guardia Nazionale intervenuta. Inizia così un assedio armato all'Accademia (con i rivoltosi attestati sulla difensiva) che provocherà alcune morti da ambo le parti. Alla fine l'Accademia capitolerà. Il film descrive la fedeltà degli allievi alle propria istituzione, ma sembra anche "condannare" gli eccessi dovuti alla "droga" di chi si prepari alla Guerra fino a quando la combatta veramente e trovi la morte (...come avviene a S. Penn che troverà la morte). C'è anche Tom Cruise che capeggia i "baschi rossi". Film particolare e ben fatto, con attori di livello ed al posto giusto. Belli e credibili anche i luoghi. Altamente consigliato. [-]

E' uno dei miei film "cult" - pochissimo conosciuto in Italia e autentico trampolino di lancio per future star come Sean Penn e Tom Cruise,anche se per me il migliore di quella generazione rimane Timoty Hutton,persosi poi per la strada.