Giuseppe Marotta
Auguri, un felice Natale a chi lo accetta (da me) e a chi non lo accetta. Scenda su chiunque neve di zucchero. Il rovaio, per chiunque, si trasformi in alito di Kim Novak, in tenui carezze di Silvana Mangano. Il rovaio... Pensate, incontrai questa parola, “rovaio”, nel mio sillabario... quanti anni fa, cinquanta?... Non l'ho usata mai, non mi piace, ma l'ho nella memoria, insieme con la paginetta natalizia che la ospitava in quel mio caro libro di lettura. Ecco, Natale. Se non fosse per queste grandi ricorrenze, la fuga del tempo non l'avvertiremmo. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (10150 caratteri spazi inclusi) su 1960