Buongiorno chiedo ai fans di Claudio Villa se c'e' qualcuno che  puo' accontentarmi - anche eventualmente pagando - per  avere copia del film 

"Vivendo, cantando che male ti fo? ". 

salve a tutti mi chiamo Antonio Petrangolini il mio indirizzo eletronico e : antoine_petrangolini@hotmaail.com mi piacerebbe comprare questo film che cerco da tempo, se qualche amico l'avrebbe mi farebbe piacere comprarglielo o magari una copia e se he possibile con la copertina, aspetto una vostra mail, sinceri saluti

Nella strampalata e improbabile storia raccontata da questa commedia, l’ennesima diretta da Marino Girolami, Claudio Villa può contare sulla presenza di una spalla d’eccezione, che l’anno prima, nel 1956 ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per l’interpretazione di un ex galeotto nel film “Il bigamo” di Luciano Emmer. Si tratta di Mario Carotenuto, un attore rivelatosi al pubblico e alla critica nel 1952 con una parte drammatica in “Umberto D.” Di Vittorio De Sica e specializzatosi poi nel ruolo del popolano romano, vivace e ‘caciarone’, ma generoso e ricco d’umanità. La sua presenza dà spessore a un film altrimenti destinato a risultare frammentario e caotico e ancora oggi rende testimonianza delle qualità di un attore troppo spesso relegato in ruoli marginali o in film di secondo piano. [+]

Nella strampalata e improbabile storia raccontata da questa commedia, l’ennesima diretta da Marino Girolami, Claudio Villa può contare sulla presenza di una spalla d’eccezione, che l’anno prima, nel 1956 ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per l’interpretazione di un ex galeotto nel film “Il bigamo” di Luciano Emmer. Si tratta di Mario Carotenuto, un attore rivelatosi al pubblico e alla critica nel 1952 con una parte drammatica in “Umberto D.” Di Vittorio De Sica e specializzatosi poi nel ruolo del popolano romano, vivace e ‘caciarone’, ma generoso e ricco d’umanità. La sua presenza dà spessore a un film altrimenti destinato a risultare frammentario e caotico e ancora oggi rende testimonianza delle qualità di un attore troppo spesso relegato in ruoli marginali o in film di secondo piano. Claudio Villa appare a disagio nel ruolo del cantante che ‘provoca il prurito’, quasi non fosse del tutto convinto della validità del soggetto. Il meglio di sé lo dà, more solito, nelle parti cantate che sono, in fondo, quelle per cui la gente paga il biglietto all’ingresso delle sale cinematografiche.
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salve a tutti e buon'anno2011, cerco da molto tempo un film, dal titolo " vivendo cantando che male ti fo ? reggista: marino girolami, anno: 1957, come fare per trovarlo, solo voi potete aiutarmi, ricevete i piu sinceri e cordiali saluti,,,Antonio

Sono il figlio di un cantante degli anni 50(Nico Pari) partecipò in questo film, prestando la voce a Villa, interpretando Amapola, ma il suo nome non è mai comparso, pur avendo ricevuto complimenti sinceri da Claudio:"non capita tutti i giorni, mi creda che io sia stupito da un collega". Vi sarei molto grato, se potessi sapere come trovare questo film. Sia Emanuela,la figlia, ed Ettore Geri non sanno come rintracciarlo. Posso solo dirvi che è stato fatto presso gli studi De Paolis in Roma. La canzone Amapola era diretta dal maestro Ugo Filippini. Spero di avere VS. notizie Grazie