Désirée Clary fu davvero Regina di Svezia e fidanzata di Napoleone. Lo dico perché questo filmetto di pizzi e lustrini, che all’inizio sembra additare a “Piccole donne”, la trasforma nella gradevole protagonista di una telenovela. Altrettanto si può dire del protagonista, il cui unico punto forte è ovviamente il volto di Marlon Brando. Tutto è subordinato ai sentimenti - e fin qui andrebbe bene - ma liquidare gli eventi storici con le tre frasi narrate nel diario è davvero troppo. Lo scorrere del tempo, poi, non si sente per niente e Napoleone parte per S.Elena come se si trovasse ancora alle prime armi.
Rennie e la Simmons recitarono insieme anche un anno prima ne “La Tunica”, diretti dallo stesso regista.
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Désirée Clary fu davvero Regina di Svezia e fidanzata di Napoleone. Lo dico perché questo filmetto di pizzi e lustrini, che all’inizio sembra additare a “Piccole donne”, la trasforma nella gradevole protagonista di una telenovela. Altrettanto si può dire del protagonista, il cui unico punto forte è ovviamente il volto di Marlon Brando. Tutto è subordinato ai sentimenti - e fin qui andrebbe bene - ma liquidare gli eventi storici con le tre frasi narrate nel diario è davvero troppo. Lo scorrere del tempo, poi, non si sente per niente e Napoleone parte per S.Elena come se si trovasse ancora alle prime armi.
Rennie e la Simmons recitarono insieme anche un anno prima ne “La Tunica”, diretti dallo stesso regista.
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