Il film è del 1943, non so se girato prima o dopo il 25 luglio. Indubbiamente sarà stato ideato prima. Mi ha incuriosito perché è una storia di relazioni "personali" tra ufficiali dell'esercito, condito con una storia d'amore, con Amedeo Nazzari che interpreta un personaggio abbastanza meschino, una storia in cui la guerra fa sostanzialmente da contorno. C'è pochissima retorica e sbandieramento di sentimenti patriottici. Una falla nel sistema di propaganda del regime o una fotografia dell'umore poco marziale degli italiani?
Mi piacerebbe saperne di più.