Francesco Bonfanti
Close-up
Mischiare due arti è sempre un rischio, perché l'una tende a mangiarsi l'altra o acquisirne invece il linguaggio e restituirlo depotenziato. Non è così per Backstage, o meglio, lo è in parte per Backstage, nel quale la danza si ritaglia momenti di poetica funzionali al cinema e coloro che la danzano, quando smettono di danzare e camminano l'andatura dei mortali, perdono grazia e si smarriscono nel caos dei loro legami, presenti intrecciati o mozzati. Ne esce un film sonnecchiante, che nel buio della foresta perde i suoi personaggi e pure se stesso, ritrovandosi a tratti nella buonissima fotografia che lo caratterizza. [...]
di Francesco Bonfanti, articolo completo (2871 caratteri spazi inclusi) su Close-up 26 settembre 2023