L'alternativa nomade
di Francesco Crispino Filmcronache
Quando lo scrittore e viaggiatore Bruce Chatwin era sul punto di morire mandò a chiamare il suo amico Werner Herzog, chiedendogli di vedere il film che stava realizzando sulle tribù del Sahara. In cambio gli regalò lo zaino che lo aveva accompagnato nei suoi viaggi per il mondo, un dono che Herzog ha poi portato con sé in più di un'occasione. Trent'anni dopo e con lo zaino di Chatwin ancora sulle spalle, Herzog compie un lungo viaggio ispirato dalla loro comune passione per la vita nomade.
In Italia pochi conoscono l'opera di Bruce Chatwin, nonostante lo scrittore britannico sia ormai universalmente considerato uno dei massimi esponenti della letteratura odeporica (la "narrativa di viaggio") di tutti i tempi. [...]
di Francesco Crispino, articolo completo (2962 caratteri spazi inclusi) su Filmcronache 16 ottobre 2020