Aldo Spiniello
Sentieri Selvaggi
Il lungo e travagliato percorso della coppia d'autori alle prese con la fecondazione assistita, tra procedure più o meno invasive, tempi di attesa, ansie, speranze, frustrazioni... Cinema immediatamente autobiografico, in linea con le "confessioni" di Danilo Monte che già in Memorie, in viaggio verso Auschwitz (2014) aveva provato a raccontare il rapporto con suo fratello. Qui a mettersi in gioco, in campo, è soprattutto Laura D'Amore, con una sincerità ai limiti dell'eccesso, mentre lo sguardo del registra quel che accade, quasi per caso, di nascosto o tutt'al più come una presenza di supporto. [...]
di Aldo Spiniello, articolo completo (3515 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 9 aprile 2019