Antonello Catacchio
Il Manifesto
Les Fautes d'orthographe di Jean Jacques Zilbermann è un’opera curiosa per diversi motivi. Intanto perché va a risvegliare ricordi classici del cinema francese (e non solo) come Zero de conduite di Jean Vigo e I 400 colpi di François Truffaut.
La storia è infatti ambientata in un collegio, l'Adolphe-Chérioux di Vitry sur Seine. Collegio severo, con una popolazione di ragazzini meno fortunati di altri, già sballottati dalla vita e dalle famiglie. Siamo nell'anno scolastico 67/68, quindi momento di grandi ribellioni in vista. [...]
di Antonello Catacchio, articolo completo (2334 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 5 Agosto 2004