Wrong Turn

Odisseo e compagni nella grotta di Polifemo, potrebbe anche esserne un adattamento moderno in chiave horror, ma siamo nella Virginia occidentale e i nostri eroi sono quattro ragazzotti americani, due coppie di cui una di fidanzatini prossimi alle nozze, che attraversano una fitta foresta di abeti a piedi dopo aver abbandonate le macchine in panne e si imbattono in una catapecchia che somiglia alla casetta di Non aprite quella porta sebbene gli abitanti richiamino piuttosto alla mente i selvaggi mezzi deficienti visti in Le colline hanno gli occhi di Craven. Il fritto misto horror di Rob Schimdt, che ha dato avvio a una fortunata saga, tuttavia non risulta indigesto e il cast,dopotutto non male, se la cava. Trucco eccessivo per i mostri, che appaiono troppo ridicoli per fare paura a un maggiorenne, mentre le scene splatter sono quasi tutte ovvie e scontate, come quella con il cadavere in decomposizione nella vasca con la donna fatto a pezzi sul tavolaccio, girate senza un minimo di atmosfera e con poca o nulla suspense fanno pensare a una inchiesta sui macelli clandestini e ci si domanda quando irromperanno i Nas.