Fantozzi alla riscossa

La mania della serialita'al cinema non giova al cinema stesso, specie in Italia: ecco che il settimo film"di Fantozzi", "Fantozzi alla riscossa"(Neri Parenti, da lui scritto con  Paolo VIllaggio, Benvenuti, de Bernardi, Bencivenni e Savern, 1990)cede il rag,Ugo convocato dalla"Medagitta", da ormai pensionato, per dargli la speranza di una scalata sociale da lui mai conosciuta, anzi.... E'¿giurato in un processo per mafia, minacciato dopo esser stato blandito dagli esponenti dell'"Onorata Societa'", tanto da dirsi colpevoli lui steso di vari delitti, da finire in carcere e, ancora una volta gli si da', l'illussione di poter aspirare alla scalata sociale, ma... Sempre "reprobo"povera'finfine a farsi separare dalla moglie, mettendosi con la "famosa"signorina Silvani, il"ricorrente" sempre ben reso da Anna Mazzamauro, salvo finire per risposarsi(agenzia matrimonale computerizzata)con la "Pina"/Nukena Vuktoic foresver)....  Decisamente Villaggio merita di esser preso sul serio, ridendo, ma l'epsidio number  Seven di"Fantozzi"diverte solo in parte, senza emozionare, tanto che forse l'unica parte veramente gofibile e'quella dell'iniziazione al violentismo tramite uno hooligan, fermarosi in Itaia, dopo un incontro di footbal INghiletterra. Italia.   Tante buone idee messe pero'insieme con una sorta di"frullatoe"e il risultato non e'all'atezza...  Eugen