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Rimarchevole grido di denuncia contro il terrificante,sconfinato e ignobile potere dell'informazione americana,che mira a manipolare e mistificare i cervelli della gente.In questo caso,si documenta con scrupolo e e inflessibilità(l'assenza di commento rende ancor più necessaria la partecipazione dello spettatore)il lavoro svolto nell'arco di 15 anni,da Hiroshima e Nagasaki fino ai primi anni sessanta dal governo per inculcare nei cittadini l'idea che la bomba atomica fosse non solo qualcosa di cui non aver timore,ma anche e soprattutto una necessità per combattere il comunismo in Russia,che non avrebbe esitato a scagliare bombe in tutta l'America.Esemplare la sapienza satirica con cui i materiali d'archivio(campagne pubblicitarie,ricostruzioni,slogan propagandistici,sequenze animate,ecc...)vengono assemblati,con qualche giustificabile ripetizione.E una giustezza etica e morale come di rado s'è vista in passato.E più che altro politica.Oggi certe sequenze non possono non sucitare ilarità(il ridicolo confronto con Kruscev),ma le poche e brevi scene delle vittime di radiazioni adiacenti alle isole dove vennero effettuati i test e gli esperimenti sui maiali sono da pelle d'oca,così come quelle in cui la forza d'urto della bomba distrugge ogni cosa che investe....L'obbiettivo è perfettamente centrato,così come quello che si era prefissato il governo americano(che chiamò in causa anche la Guerra Fredda tanto per gradire):la bomba H finì con l'influenzare persino la pubblicità e l'industra della ristorazione dando vita a cose come l'"Atomic Cocktail" e l'"Atomic Cafè"(da cui il titolo).Degno dei lavori di Frederick Wiseman.Da noi in originale con i sottotitoli per fortuna,ma sebbene uscito in periodo di forte sensibilizzazione antinucleare il pubblico lo snobbò.Tanto per cambiare....Recuperarlo sarebbe un'idea assai saggia.
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