La storia di vendetta e riscatto sociale di un mite toelettatore di cani, sta riscuotendo il successo unanime di critica e pubblico. Colpisce l'angoscia straziante dei personaggi di Dogman (guarda la video recensione), come quelli di Gomorra o Reality, che sembrano più veri dei personaggi della cronaca a cui il film è ispirato, come scrive il nostro lettore, carloalberto, che definisce Garrone il cantore di una storia universale:

Delude, invece, Solo: A Star Wars Story (guarda la video recensione) che non conquista gli Usa e forse neppure l'Italia: "Tra humor scadente, momenti e personaggi forzati e detestabili, attori non all'altezza o forse solamente svogliati e infine, pur essendo ottimi, nemmeno gli effetti speciali possono salvare il tutto" (leggi tutto), scrive flaviosolari, stroncando il film di Ron Howard. Il nuovo capitolo che si annunciava sulle origini di Han Solo non sembra nemmeno riuscire nell'interpretazione del personaggio, "troppo ingenuo, buono e senza ombre oscure" (leggi tutto), secondo joker91.

Secondo al box office dopo Solo: A Star Wars Story, Deadpool 2 (guarda la video recensione) che nonostante sia in calo rispetto al weekend precedente riporta un ottimo risultato. Parte del successo del film di David Leitch su Deadpool, l'antieroe più irriverente della Marvel, è probabilmente dovuto proprio alla natura del protagonista come scrive lucacapaccioli: "un personaggio politicamente scorretto, originale e avente un particolarità che lo differenzia da molti dei suoi colleghi, ovvero la capacità di rompere la quarta parete, il che gli permette di rivolgersi direttamente al pubblico, inevitabilmente strappando qualche risata" (leggi tutto).

In questo weekend in forte calo, regge bene invece Avengers: Infinity War (guarda la video recensione) che lovemovie paragona all'esperienza delle montagne russe: "credo sia formidabile riuscire a ridere, piangere e restare senza fiato tutto nello stesso film" (leggi tutto).

Tra le nuove uscite, invece, Hotel Gagarin (guarda la video recensione) apre al sesto posto del box office con 126mila euro in quattro giorni. La commedia di Simone Spada sui cinque italiani che vanno in Armenia a girare un film convince il pubblico ma non fino in fondo. "Nonostante nel film ci siano molti attori da commedia italiana, il film non lo è. Ha un gusto poco italiano, forse un po' francese" (leggi tutto), scrive Vanessa Zarastro che assegna tre stelle su cinque al film ma non sembra apprezzare l'onirismo di Hotel Gagarin.

"Un tantino lento e dilatato", Mektoub, My Love - Canto Uno (guarda la video recensione) "appare un film d'ispirazione rohmeriana, con dialoghi e situazioni che riportano alla mente il peggio del regista francese" (leggi tutto). Invece così si esprime francesco2 che non sembra apprezzare il naturalismo di Abdellatif Kechiche quanto il pubblico francese.