I due maghi del pallone

"I due maghi del pallone"(Mariano Laurenti, 1970)è uno degli ultimi film in cui la coppia dei grandi(a loro modo)comici siciliani funziona, in quanto tra i due non si erano ancora inseriti i conttrasti che avrebbero portato Ingrassia a tentativi registici("Paolo il freddo"e"L'esorciccio")ma anche a lavorare con Fellini in"Amarcord").   Scarso, dicevo, il film nel suo complesso perché rincorre il calcio e il suo mondo, la "sacra auri fames"anche delle squadre da nulla che vogliono emergere per guadagnare molto e profilarsi, ma discreto comunque nelle battute e soprattutto nelle parti mimiche di Franco Franchi, che interpreta un"mago"nel senso comune(credenza nei maghi etc. [+]

"I due maghi del pallone"(Mariano Laurenti, 1970)è uno degli ultimi film in cui la coppia dei grandi(a loro modo)comici siciliani funziona, in quanto tra i due non si erano ancora inseriti i conttrasti che avrebbero portato Ingrassia a tentativi registici("Paolo il freddo"e"L'esorciccio")ma anche a lavorare con Fellini in"Amarcord").   Scarso, dicevo, il film nel suo complesso perché rincorre il calcio e il suo mondo, la "sacra auri fames"anche delle squadre da nulla che vogliono emergere per guadagnare molto e profilarsi, ma discreto comunque nelle battute e soprattutto nelle parti mimiche di Franco Franchi, che interpreta un"mago"nel senso comune(credenza nei maghi etc.)ma anche un "mago"come allenatore, dato che era il tempo dei due maghi argentini, "misters"argentini, Helenio e Heriberto Herrera(lo so persino io, che di football non ho mai capito nulla, disinteressandomene in pieno, anzi osteggiando questo sport). Un film così, diciamo, "era da fare", proprio per cavalcare quanto il pubblico aspettava...  Fatalità, comunque discretamente riuscita, per i tanti lazzi che Franchi qui inserisce, proponendosi, nel finale, persino come giocatore -realizzatore di goals... Un gioco diverente, se si sta al gioco stesso, il che non è sempre facilissimo, ma può riuscire, sempre che, appunto, non ci si impunti a voler trovare significati che non ci sono, che lo sceneggiatore(che non è lo stesso Laurenti)non voleva inserire nel film...Qualcosa di comunque accettabile. Una curiosità: oltre a D'Orsi nel film ci sono due future stars del cinema erotica, ossia Paola Tedesco e Karin Schubert, che qui interpretano due rivali in amore, che si contendono un giocatore della squadra della"Schiapp", dove il gioco anche dei nomi è fin troppo scoperto, palese ed evidenziato.... El Gato [-]

Il 1970(lo dice chi non ha mai capito nulla di calcio , disinteressandosene)era l'epoca di Helenio e-se ricodo-anche di Heriberto Herrera, ma comunque più che altro dell'esplosione del football come fenomeno di massa e mediatico(ossia dei mass-media, dunque quasi una tautologia...). dove si può pensare che Mariano Laurenti, il regista, abbia pensato a cavalcare la tigre in chiave comica, anzi meglio parodistica, con l'uso storpiato anche dei nomi("Lobello"diventa"Lo Brutto"etc.), con riferimenti "intelligenti"(cioè nel senso dell'intelligere, il che non vuol dire=geniali, anzi a tratti magari apparentemente semplicistici, per non dire"sempliciotti")a fenomeni come doping, la corruzione sportiva, ma anche i ritrti, dove Ingrassia vorrebbe il ritiro in convento, Franchi invece opta per Taormina, piena di belle donne e tentazioni varie. [+]

Il 1970(lo dice chi non ha mai capito nulla di calcio , disinteressandosene)era l'epoca di Helenio e-se ricodo-anche di Heriberto Herrera, ma comunque più che altro dell'esplosione del football come fenomeno di massa e mediatico(ossia dei mass-media, dunque quasi una tautologia...). dove si può pensare che Mariano Laurenti, il regista, abbia pensato a cavalcare la tigre in chiave comica, anzi meglio parodistica, con l'uso storpiato anche dei nomi("Lobello"diventa"Lo Brutto"etc.), con riferimenti "intelligenti"(cioè nel senso dell'intelligere, il che non vuol dire=geniali, anzi a tratti magari apparentemente semplicistici, per non dire"sempliciotti")a fenomeni come doping, la corruzione sportiva, ma anche i ritrti, dove Ingrassia vorrebbe il ritiro in convento, Franchi invece opta per Taormina, piena di belle donne e tentazioni varie..., credo fosse una querelle dell'epoca e forse lo + ancora, parlo sempre da iper-profano...). Leggerezza complessiva, ma l'ambientazione è sicula, anche in omaggio alle due colonne Franco e Ciccio, dunque non può mancare-sempre in modo"leggfero"-un riferimento alla mafia, realtà cancrenosa dell'isola, ma ormai diffusa a livello nazionale e ovviamente trans-europeo,. con qualche "diffusione"in ambito extra-sportivo. Franco è un mago cilatrone, ma nel senso di"guaritore-chiaroveggente"e come tale viene consultato da Ciccio, esperto pubblicitario, che , da ignorante di calcio, ha dovuto studiare la materia in poche settimane e quindi si confonde-il seguito è una sequela di inganni ed equivoci, come quella tradizione teatrale(atellana, satura, commedia dell'arte)da cui i due comici derivnao.  Franco mimo eccelso, con Ciccio anch'egli quasi mimo(rimane impliglaito in una rete, calcisticamente intesa, e non esce più...), altri interpreti interessanti come Tiberio murgia(= Lo Brutto), Karin Schubert non ancora"porno"e Paola Tedesco, altrimenti impegnata in parti anche ben più serie-e come attore nel ruolo di un calciatore quel Franco Lionello, cantante di non disprezzabile qualità, di cui in seguito non si saprà mai più nulla(scomparsa dalla vita pubblica, morte misteriosa)...    El Gato [-]

Una delle pellicole di minor effetto della coppia,forse perchè non amo il calcio,ma penso sia parere condiviso da tutti,Franco e Ciccio han fatto molto meglio.Ricordiam la scena in cui uno scatenato mago della sfera,Franco,scarta tutti i giocatori avversari e segna il gol che porta la schiapp,squadra locale,a vincere il campionato dopo varie peripezie tentate negli incontri precedenti.Discreta pellicola.