Ju-on: Rancore

Ne parlavano così bene, ho provato a vederlo più volte ma veramente è qualcosa di noioso e senza spessore. Attori di pietra, il solito mostriciattolo che non fa paura a nessuno, il solito bambino maledetto, la solita casa strana, la solita ragazza con  il volto angelico... insomma no grazie... 

Ju on è la maledizione di una persona morta in modo orribile. Coloro che entrano in contatto con i luoghi in cui questa persona è vissuta verranno perseguitati fino alla morte. Partiamo subito col dire che chiunque cerca dagli horror sangue a litri sarà completamente deluso; Chi invece cerca atmosfera e brividi lungo la schiena rimmarrà di sicuro soddisfatto. Certo il fim visto oggi non ha lo stesso impatto di 10 anni fa però si possono notare lungo tutto il fim dei tocchi di regia davvero geniali ( che non spoilero qui per non rovinare la visione) . Una colonna sonora praticamente inesistente e alcune domande senza risposta ( il vecchio vede il bambino.... [+]

Ju on è la maledizione di una persona morta in modo orribile. Coloro che entrano in contatto con i luoghi in cui questa persona è vissuta verranno perseguitati fino alla morte. Partiamo subito col dire che chiunque cerca dagli horror sangue a litri sarà completamente deluso; Chi invece cerca atmosfera e brividi lungo la schiena rimmarrà di sicuro soddisfatto. Certo il fim visto oggi non ha lo stesso impatto di 10 anni fa però si possono notare lungo tutto il fim dei tocchi di regia davvero geniali ( che non spoilero qui per non rovinare la visione) . Una colonna sonora praticamente inesistente e alcune domande senza risposta ( il vecchio vede il bambino....Perchè? ) minano forse la valutazione di un film horror intelligente e ben fatto.
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Ju on è la maledizione di una persona uccisa in modo furioso. Chi entra in contatto con i luoghi in cui ha vissuto questa persona verrà maledetto e perseguitato fino alla morte..Partiamo subito dicendo che chi cerca negli horror viscere e  sangue a litri sarà enormemente deluso da questo ju on. Invece chi ama dagli horror l atmosfera, continuamente tesa, cupa e opprimente troverà in questo film pane per i suoi denti. Ci sono in questo film alcuni tocchi registici non da poco ( non li spoilero qui per non rovinare la visione) che faranno sobbalzare sulla sedia anche il meno impressionabile.Colonna sonora praticamente inesistente, attori tutto sommato bravi, colpi di scena e brividi assicurati fanno di questo film un must per tutti coloro che amano gli horror [+]

Ju on è la maledizione di una persona uccisa in modo furioso. Chi entra in contatto con i luoghi in cui ha vissuto questa persona verrà maledetto e perseguitato fino alla morte..Partiamo subito dicendo che chi cerca negli horror viscere e  sangue a litri sarà enormemente deluso da questo ju on. Invece chi ama dagli horror l atmosfera, continuamente tesa, cupa e opprimente troverà in questo film pane per i suoi denti. Ci sono in questo film alcuni tocchi registici non da poco ( non li spoilero qui per non rovinare la visione) che faranno sobbalzare sulla sedia anche il meno impressionabile.Colonna sonora praticamente inesistente, attori tutto sommato bravi, colpi di scena e brividi assicurati fanno di questo film un must per tutti coloro che amano gli horror
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Noioso e ripetitivo, "Rancore" è la storia di una maledizione inesorabile e sistematica.
Personalmente non ci ho trovato niente: non si distingue né per originalità nella trama, né esteticamente, né per la tensione.

un film ottimo per non dormire la sera! Io l' ho visto e non ho dormito per... dieci giorni !!!!!! (Toshio ha 5-6 anni). Mi fa paura perche mi è rimasta la sua faccia impressa

Un film con spunti horror davvero terrificanti che però finisce per confondere totalmente lo spettatore a causa di una linea temporale confusa e astratta, che non permette una vera realizzazione della trama. Recitazioni appena mediocri, al di fuori del fatto che tutti i personaggi che si vedono nel film sembrano identici a quelli che li precedono, difetto tipico delle pellicole orientali.

un horror più che discreto, da meritarsi 3 stelle, non tanto per il film in sè, ma perchè, come ringu di nakata, padre della scuola horror orientale. con ringu e ju on si da vita ad un genere che sembrava tramontare, quello delle ghost stories che davvero fanno paura. non è ben fatto come horror, ma la sua importanza è enorme. da vedere per gli appassionati (e non).

ieri sera non riuscivo a dormire per paura che sotto le coperte ci fosse qualcuno! figo figo sto film!

assolutamente superiore all'odioso remake americano, ju on: rancore fa davvero paura, dall'inizio alla fine. al posto di sarah michelle gellar, ormai adattatasi a fare a pugni con i vampiri e quindi assolutamente fuori luogo in questa ghost story, abbiamo una brava megumi okina, calata davvero bene nella parte. qualche difetto questo film ce l'ha, ad esempio il make up degli spettri, non sempre ben curato. ma questo di certo non cala la qualità della pellicola, che si merita un bel 4. ovviamente ci sono continui richiami al meraviglioso ringu di hideo nakata. come non fare un paragone con sadako e kayako, due fantasmi quasi uguali e morti in preda una rabbia inimmaginabile. se volete vedere due buoni horror made in japan, allora vi consiglio ringu e ju on

Come molti horror orientali, il film si basa su una storia di fantasmi dalla presenza a dir poco inquietante: gli yurei, imprigionati nel mondo dei vivi per qualche emozione che non li fa trapassare in quello dei morti e solitamente caratterizzati da abiti bianchi e lunghi capelli neri. C'è una violenza familiare tenuta nascosta,un uomo uccide per gelosia la moglie e il figlio dando inizio alla maledizione che imperverserà su chiunque entrerà in quella casa. Non ci sono sorprese, il film è diviso in sei capitoli recanti come titolo il nome del personaggio di cui sta per descrivere la fine. Si sa cosa succederà, essi moriranno ma sono proprio questo senso di ineluttabilità, la paura di fronte all'orrore che rendono il film angosciante, l'atmosfera tesa e le presenze agghiaccianti. [+]

Come molti horror orientali, il film si basa su una storia di fantasmi dalla presenza a dir poco inquietante: gli yurei, imprigionati nel mondo dei vivi per qualche emozione che non li fa trapassare in quello dei morti e solitamente caratterizzati da abiti bianchi e lunghi capelli neri. C'è una violenza familiare tenuta nascosta,un uomo uccide per gelosia la moglie e il figlio dando inizio alla maledizione che imperverserà su chiunque entrerà in quella casa. Non ci sono sorprese, il film è diviso in sei capitoli recanti come titolo il nome del personaggio di cui sta per descrivere la fine. Si sa cosa succederà, essi moriranno ma sono proprio questo senso di ineluttabilità, la paura di fronte all'orrore che rendono il film angosciante, l'atmosfera tesa e le presenze agghiaccianti. Il fatto che la trama non abbia un andamento lineare per il confuso susseguirsi dei capitoli, non fa altro che alimentare il senso di confusione proprio del terrore. La stessa confusione che lo spettatore avverte per dei particolari, delle scene mai chiarite e che lasciano dei punti interrogativi. Bravo Takashi Shimizu a far leva sui sensi, ricorrendo al visivo e al sonoro, a creare un'atmosfera che la fa da padrone, a suscitare nello spettatore un senso di angoscia che lo accompagnerà dall'inizio alla fine. [-]