Le divorce

film carino, non di certo un capolavoro ma nemmeno da bollare con una sola stella

Un buon film, godibile, ben articolato, buoni attori. Molto parigino!

Tante critiche per questo Ivory: forse andare a Venezia (Mi pare) fuori concorso ha portato più danno che altro, ma i Festival sono così. In effetti spesso si ha l'impressione di assistere a delle cosiddette "Storie in un non-stile", quasi mancasse un'ispirazione autentica. A pensarci bene(?), del resto, il pretesto iniziale sa abbastanza di cervellotico: una donna che cambia nazione, ed addirittura continente, per stare vicino ad una sorella di cui ancora ignora la crisi che sta per colpirla (Sia consentita la battuta: per poco, non solo psicologicamente)..... Ecco perché certe situazioni sembrano anodine, per come vengono proposte ma soprattutto nella sostanza, si pensi al quadro di cui bisogna scoprire l'autenticità (E se fosse, invece, una metafora dell'o nell'intero film?), o anche all' amore (Vero?) tra la Hudson ed il cinquantenne. [+]

Tante critiche per questo Ivory: forse andare a Venezia (Mi pare) fuori concorso ha portato più danno che altro, ma i Festival sono così. In effetti spesso si ha l'impressione di assistere a delle cosiddette "Storie in un non-stile", quasi mancasse un'ispirazione autentica. A pensarci bene(?), del resto, il pretesto iniziale sa abbastanza di cervellotico: una donna che cambia nazione, ed addirittura continente, per stare vicino ad una sorella di cui ancora ignora la crisi che sta per colpirla (Sia consentita la battuta: per poco, non solo psicologicamente)..... Ecco perché certe situazioni sembrano anodine, per come vengono proposte ma soprattutto nella sostanza, si pensi al quadro di cui bisogna scoprire l'autenticità (E se fosse, invece, una metafora dell'o nell'intero film?), o anche all' amore (Vero?) tra la Hudson ed il cinquantenne. Senza scomodare Altman o Ioseliani, manca quel minimo di intelligenza che si respira (Parzialmente), anche in film forse piccoli come "Incontri a Parigi", dove per qualche ragione ogni situazione sembra funzionale all'altra, o viceversa. E'anche vero, però, che forse chi abbia stroncato o criticato la pellicola (Non saranno gli stessi che un tempo elogiavano parecchio, magari troppo, Ivory?) non ha saputo apprezzare l'ironia che fa capolino in svariate situazioni, in battute come "Voi americani siete talmente combattivi, che combattete anche per ciò che non dovreste". Talora questa ironia sfocia anche nella tenerezza, come nella scena in cui una delle due sorelle improvvisa il ballo di un improbabile "Uccello educato". Certo determinate scene madri, come la Watts in ospedale o il concitato (Quasi) finale rischiano di dare ragione ai (Relativamente) severi detrattori. [-]