Salvador

Richard Boyle è un fotoreporter cacciato dal suo giornale per il suo atteggiamento poco deontologico. Lasciato anche dalla moglie, decide di partire per il Salvador con un amico, per fare un servizio fotografico e vivere una vita paradisiaca. Ma varcato il confine si rende conto che lì c'è un autentico inferno: le forse di destra stanno prendendo il potere sostenute dal Governo americano del neo Presidente Reagan, come già fatto in altri Stati confinanti. Boyle così assiste a sorprusi e carneficine, e comprende quale sia il vero volto del suo Paese: quello è un nuovo Vietnam.
Primo film di denuncia per opera di Oliver Stone, regista americano che da qui in avanti caratterizzerà la propria carriera su quella strada. [+]

Richard Boyle è un fotoreporter cacciato dal suo giornale per il suo atteggiamento poco deontologico. Lasciato anche dalla moglie, decide di partire per il Salvador con un amico, per fare un servizio fotografico e vivere una vita paradisiaca. Ma varcato il confine si rende conto che lì c'è un autentico inferno: le forse di destra stanno prendendo il potere sostenute dal Governo americano del neo Presidente Reagan, come già fatto in altri Stati confinanti. Boyle così assiste a sorprusi e carneficine, e comprende quale sia il vero volto del suo Paese: quello è un nuovo Vietnam.
Primo film di denuncia per opera di Oliver Stone, regista americano che da qui in avanti caratterizzerà la propria carriera su quella strada. In Salvador denuncia l'ingerenza americana nella politica degli Stati Uniti in quel Paese. Una politica estera prepotente in chiave anti-sovietica che ha già applicato altrove. Il film è crudo, cruento, a tratti ironico, talvolta sgangherato. Ottimo Woods nei panni di Boyle, bravo anche Belushi come buffa spalla. Il finale lascia l'amaro in bocca. [-]

Non sono assolutamente d'accordo con l'altra recensione! Io l'ho visto in videocassetta la prima volta molti anni fa e poi l' ho rivisto recentemente: secondo me è un bellissimo film, che ti dà tante emozioni e ti mette di fronte ad una realtà, quella del Salvador di quei tempi, che noi non potremmo nemmeno immaginare. Gli attori e i personaggi che interpretano sono stupendi: Belushi, Wood e anche altri hanno uno spessore veramente notevole, la trama è veramente stupenda e allo stesso tempo atroce per il tema trattato; il finale è veramente molto commovente. Forse è meglio che certa gente guardi l'uomo ragno!

Un atto d'accusa contro la destra americana, violenta, ottusa, atta a reprimere e incoraggiare dittature nel mondo.
Un film coraggioso per un cinema impegnato politicamente.
Un film per riflettere, dialoghi sulla politica a volte sublimi e mai banali.
Quanto è marcia l'America, quanto fanno schifo i poliziotti.

Salvador di Oliver Stone con James Wood e James belushi :
..doveva essere un film forse di denuncia sul ruolo degli Usa nelle  dittature e guerre civili sudamericane , attori e regista sembrano una garanzia per un'ottimo film invece ti trovi davanti a un film (a mio modesto parere) brutto noioso e fatto male a tratti sembrava un B-movies da talevisione con una regia sufficienmte!! si salva solo J. Belushi perchè simapatico e sbronzo per tutto il film.
La trama è anche buona ma nel complesso è Una delusione.

Bel film anche se in certi momenti un pò ripetitivo il che condiziona la valutazione finale. Peccato perché potenzialmente poteva dare ancora molto ma molto di più a mio avviso. Ottimi i discorsi politici di accusa contro gli USA e il governo destroide....mai mai mai banali......(tipo il discorso del prete durante la messa) Ottima l'ambientazione sul posto e davvero ottima la Storia nel suo complesso generale....... Il doppiaggio non lo reputo affatto oltraggioso.....anzi...., ne ho sentiti di molto peggiori........come direttore del doppiaggio c'è AMENDOLA....mica il primo scemo che passa!

film di denuncia politica se c'è n'è uno, basato su fatti realmente accaduti.. boicottato in patria, uscito anche grazie ai compensi minimi ricevuti dal cast..CINEMA CORAGGIOSO

ritengo che 'Salvador' sia uno dei film di contenuto politico più belli e coinvolgenti che siano mai stati prodotti. Stone è un militante e come tale io lo apprezzo molto.

Film molto intenso. Purtroppo rovinato da un doppiaggio oltaggioso! Nella vhs che posseggo (distribuita da Cecchigori) diverse volte la voce dei personaggi improvvisamente cambia, con accenti a dir poco ridicoli... E vi assicuro che questo basta a rovinare la visione del film. Oliver Stone dovrebbe intentare causa a chi a distribuito questa oscena versione italiana!