La nave dei folli

film stupendo,profondo con una grandissima Vivien Leigh e simon Signoret.stupendo bellissimo attuale!!!!!!!! Bella iniziativa quella di commentare i film più belli!!! ciao RINO

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....E la presenza dei passeggeri ebrei costituisce un dramma nel dramma, dettato dalla incapacità di comprendere la sorte che li toccherà, così ben descritta da uno di loro nella frase"...ma non potranno mica ucciderci tutti...!" . Grande interpretazione di tutto il cast, dalla Signoret a Lee Marvin, senza dimenticare figure di secondo piano, quale il giocatore dismorfico, acuto osservatore degli eventi della nave, l'unico che forse intravveda la rovina cui il mondo sta andando incontro, che descrive con un'ironia amara fino al sarcasmo "...la follia della nave..."

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In una transatlantico che varca l'oceano per (forse) l'ultima volta, si intrecciano le storie di vita dei personaggi di questo affascinante film. L'atmosfera di falsa gioiosità che si respira a bordo della nave rispecchia la folle inconsapevolezza con la quale il mondo intero andava incontro all'immane catastrofe del secondo conflitto mondiale. In tutti i personaggi coesiste però, accanto alla smania diremmo vitale di ritagliarsi quel pò di piacere che la vita ancora offre loro, un senso di angosciosa attesa per un evento che inconsciamente sentono come inevitabile. E la presenza dei passeggeri ebrei costituisce un dramma nel dramma, dettato dalla incapacità di comprendere la sorte che li toccherà, così ben descritta da uno di loro nella frase". [+]

In una transatlantico che varca l'oceano per (forse) l'ultima volta, si intrecciano le storie di vita dei personaggi di questo affascinante film. L'atmosfera di falsa gioiosità che si respira a bordo della nave rispecchia la folle inconsapevolezza con la quale il mondo intero andava incontro all'immane catastrofe del secondo conflitto mondiale. In tutti i personaggi coesiste però, accanto alla smania diremmo vitale di ritagliarsi quel pò di piacere che la vita ancora offre loro, un senso di angosciosa attesa per un evento che inconsciamente sentono come inevitabile. E la presenza dei passeggeri ebrei costituisce un dramma nel dramma, dettato dalla incapacità di comprendere la sorte che li toccherà, così ben descritta da uno di loro nella frase"...ma non potranno mica ucciderci tutti...!" . Grande interpretazione di tutto il cast, dalla Signoret a Lee Marvin, senza dimenticare figure di secondo piano, quale il giocatore dismorfico, acuto osservatore degli eventi della nave, l'unico che forse intravveda la rovina cui il mondo sta andando incontro, che descrive con un'ironia amara fino al sarcasmo "...la follia della nave..." [-]

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simone signoret e oskar werner sono meravigliosi :una storia bellissima la loro,piena di tenerezza,dolcezza ma anche passione. Un raggio di luce in mezzo a una umanità fatua e inconsciamente destinata alla distruzione.

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il film è molto bello nella rappresentazione di qualche storia che coinvolge i passeggeri della nave: ritengo simone signoret un'attrice stupenda,e il suo personaggio uno dei più belli della storia del cinema. La sua storia d'amore con il dottor shumann è un insieme di tenerezza,dolcezza,sentimento e passione come un raggio di sole che illumina e in un certo senso purifica una società impazzita,spaventata e malata. La morte di lui è una scelta opinabile del regista,e la si puo' leggere come la sconfitta e il fallimento esistenziale di un uomo che non ha saputo aprirsi totalmente all'AMORE , a differenza della donna che esce dalla scena con la consapevolezza di aver vissuto, in quel viaggio ,un'esperienza amorosa ed umana che conserverà come la cosa più bella della sua tribolata e discussa esistenza. [+]

il film è molto bello nella rappresentazione di qualche storia che coinvolge i passeggeri della nave: ritengo simone signoret un'attrice stupenda,e il suo personaggio uno dei più belli della storia del cinema. La sua storia d'amore con il dottor shumann è un insieme di tenerezza,dolcezza,sentimento e passione come un raggio di sole che illumina e in un certo senso purifica una società impazzita,spaventata e malata. La morte di lui è una scelta opinabile del regista,e la si puo' leggere come la sconfitta e il fallimento esistenziale di un uomo che non ha saputo aprirsi totalmente all'AMORE , a differenza della donna che esce dalla scena con la consapevolezza di aver vissuto, in quel viaggio ,un'esperienza amorosa ed umana che conserverà come la cosa più bella della sua tribolata e discussa esistenza. [-]

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IL FILM è MOLTO BELLO,MI HA COINVOLTO MOLTISSIMO EMOTIVAMENTE LA STORIA AMOROSA TRA IL MEDICO DI BORDO E LA CONTESSA ,UNA SPENDIDA E AFFASCINANTE SIMONE SIGNORET ,MA SE FOSSI STATO IL REGISTA AVREI DATO UN FINALE LIETO A QUESTA PASSIONE,PERCHè L'AMORE COME DICEVA DANTE ,PURIFICA DAL MALE DEGLI UOMINI E SAREBBE STATO UN RAGGIO DI LUCE IN MEZZO ALLE TENEBRE FUTURE DELLA STORIA.CHE NE PENSATE?

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Intramontabile

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Un'atmosfera di sotterranea paura serpeggia,come una febbre malefica, sulla nave dei disperati . Alcuni ebrei tentano di sfuggire al terrore nazista e all'angoscia dell'annientamento.mentre attorno gli altri passeggeri trascorrono insensibili le loro giornate di crociera. Particolarmente efficace la figura malinconica e dolce del medico di bordo. Poche sequenze sono sufficienti per descrivere un'epoca dominata dalla violenza e dal razzismo,in cui le vite umane erano come fuscelli in balia delle onde.

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Un'atmosfera di sotterranea paura serpeggia,come una febbre malefica, sulla nave dei disperati . Alcuni ebrei tentano di sfuggire al terrore nazista e all'angoscia dell'annientamento.mentre attorno gli altri passeggeri trascorrono insensibili le loro giornate di crociera. Particolarmente efficace la figura malinconica e dolce del medico di bordo. Poche sequenze sono sufficienti per descrivere un'epoca dominata dalla violenza e dal razzismo,in cui le vite umane erano come fuscelli in balia delle onde.

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Un'atmosfera di sotterranea paura serpeggia,come una febbre malefica, sulla nave dei disperati . Alcuni ebrei tentano di sfuggire al terrore nazista e all'angoscia dell'annientamento.mentre attorno gli altri passeggeri trascorrono insensibili le loro giornate di crociera. Particolarmente efficace la figura malinconica e dolce del medico di bordo. Poche sequenze sono sufficienti per descrivere un'epoca dominata dalla violenza e dal razzismo,in cui le vite umane erano come fuscelli in balia delle onde.

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