Kaos

I fratelli Taviani, profondamente consapevoli dell’inestimabile valore artistico con cui si confrontano, traspongono le Novelle per un anno di Luigi Pirandello senza mai tradire lo spirito del testo originale ma al contempo rimanendo coerenti con la propria poetica, oltre che rigorosi dal punto di vista filologico: il risultato è un’opera pervasa da un meraviglioso senso poetico accentuato dalla potenza espressiva della fotografia, dalla bellissima colonna sonora e dalla straordinaria bravura di tutti gli attori, che fanno della gestualità quasi teatrale la loro carta vincente. [+]

I fratelli Taviani, profondamente consapevoli dell’inestimabile valore artistico con cui si confrontano, traspongono le Novelle per un anno di Luigi Pirandello senza mai tradire lo spirito del testo originale ma al contempo rimanendo coerenti con la propria poetica, oltre che rigorosi dal punto di vista filologico: il risultato è un’opera pervasa da un meraviglioso senso poetico accentuato dalla potenza espressiva della fotografia, dalla bellissima colonna sonora e dalla straordinaria bravura di tutti gli attori, che fanno della gestualità quasi teatrale la loro carta vincente. Lo sguardo verista delle novelle è conciliato con la raffinatezza stilistica dei Taviani e, soprattutto, con l’importantissimo avvenimento storico dell’immigrazione da parte degli italiani del sud verso gli Stati Uniti, elemento da cui gli autori sviluppano una riflessione sulle condizioni disumane dei ceti sociali meno abbienti all’inizio del secolo scorso che, nel terzo e nel quarto racconto, sfocia nella denuncia sociale, a tratti irrisolta e leggermente sbrigativa, rivolta ai latifondisti e alla classe dirigente. L’ultimo episodio, il più onirico, è l’unico non adattato da un testo letterario, eppure risulta il più pirandelliano per come mostra la Sicilia con lo sguardo intimo e sentito dello scrittore nei confronti della sua terra d’origine, di cui riscopre le innumerevoli bellezze attraverso gli occhi della sua defunta madre. Così, come Pirandello rivisita la sua terra rievocando i ricordi del passato con tono nostalgico, i fratelli Taviani, attraverso il corvo, la illustrano in tutti i suoi aspetti con sguardo (giustamente) distaccato e realistico.

Un film che sin dal prologo ti rapisce con il senso più profondo di pietà e orrore, astuzia e ingenuità. Prendi il volo con un corvo scacciato dal nido, privato della sua cova e al quale qualcuno ha legato una campanina al collo per fare un po' di musica. Torni sulla terra e ancora pietà e orrore, astuzia e ingenuità. Per altre tre volte prenderai il volo con lo stesso corvo, la stessa musica, e sempre tornando sulla terra ritroverai pietà e orrore, astuzia e ingenuità ... insomma... il Kaos. Un film profondo, poetico, geniale e molto molto toccante.

 Dal Kaos per i nostri padri greci siamo stati generati. Kaos è detta la contrada dove era (ed ancora è) la casa natale di Luigi Pirandello, nella splendida Agrigento, tra la Valle dei Templi e il mare.
Nella mente e nell’animo dei personaggi pirandelliani (e dell’uomo moderno) coabitano sempre gli opposti: amore e repulsione, clemenza e intolleranza, egoismo e generosità, mirabile esempio di Kaos psicologico. In questo film i fratelli Taviani non hanno fatto semplicemente cinema bensì hanno tradotto la letteratura in immagini suggestive ed eloquenti. Il paesaggio lunare della campagna siciliana, è una delle immagini più suggestive che il cinema italiano ci abbia offerto; questo sposato alla musica di Nicola Piovani rende vero il più effimero dei sogni, il miraggio più fugace:ricrea in immagini la bellezza della poesia. [+]

 Dal Kaos per i nostri padri greci siamo stati generati. Kaos è detta la contrada dove era (ed ancora è) la casa natale di Luigi Pirandello, nella splendida Agrigento, tra la Valle dei Templi e il mare.
Nella mente e nell’animo dei personaggi pirandelliani (e dell’uomo moderno) coabitano sempre gli opposti: amore e repulsione, clemenza e intolleranza, egoismo e generosità, mirabile esempio di Kaos psicologico. In questo film i fratelli Taviani non hanno fatto semplicemente cinema bensì hanno tradotto la letteratura in immagini suggestive ed eloquenti. Il paesaggio lunare della campagna siciliana, è una delle immagini più suggestive che il cinema italiano ci abbia offerto; questo sposato alla musica di Nicola Piovani rende vero il più effimero dei sogni, il miraggio più fugace:ricrea in immagini la bellezza della poesia. Allora è proprio vero che solo dal Kaos può nascere una stella danzante!!  
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LO VIDI ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DI MOLTI ANNI FA E MI INNAMORAI DELLA FOTOGRAFIA, DELLA POESIA CON LA QUALE I 'TAVIANI' USANO E OSEREI DIRE DITEGGIANO LA MACCHINA DA PRESA IN UN ARMONIOSO CONNUBIO CON LE BELLEZZE DEL CREATO A TUTTI MANIFESTE MA SPESSO IGNORATE OVVERO SEMPLICEMENTE CONSUMATE ANZICHE' GODUTE ED AMMIRATE ( PREZIOSI STRUMENTI ATTI ALLA CONSCENZA DELLA MAESTOSITA DEL CREATORE). NELLE IMMAGINI DI QUESTO FILM TRASPARE UNA PREGHIERA ALL'ALTISSIMO PER I DONI CHE CI HA FATTO NELLA SPERANZA DI NON DISTRUGGERLI MA DI ARRIVARE AD APPREZZARLI NELLA MISURA DOVUTA. TAPPA OBBLIGATA NELL'EVOLUZIONE DELL'UOMO. GRAZIE

Saluti

indimenticabile film. Mi dà sempre tante emozioni. I Taviani sono fra i miei registi preferiti e Pirandello è lo scrittore che amo di più.

forza forza e' ora di masterizzarlo in dvd grazie Toni

Il film Kaos è uno dei capolavori del cinema italiano, l'ho potuto vedere purtroppo solo in tv tanti anni fa. Desideravo acquistarlo ma è fuori commercio (almeno così mi dicono) c'è qualcuno che mi puo' aiutare in questo senso?

"Opera" oltre che film con una fotografia meravigliosa racconta con tanta delicatezza le novelle di Pirandello forse proprio come le vedeva lui.