Luca Guadagnino spiazza con un thriller implacabile sulla società del privilegio e sulle ipocrisie dell'Occidente, al crocevia tra Allen e Chabrol. Con un cast in stato di grazia guidato da Julia Roberts, Fuori Concorso a Venezia 82
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
I titoli di testa e le prime immagini di After the Hunt: Dopo la caccia, presentato Fuori Concorso a Venezia 82, parlano da soli: il white Windsor Light Condensed su sfondo nero (perfino il cast elencato in ordine alfabetico), la musica dalle sonorità jazz (che poi torna quando la protagonista ascolta Miles Davis), la regia che inquadra personaggi colti che chiacchierano in modo brillante di argomenti alti ci portano dritti nel mondo di Woody Allen. È tutto abbastanza dichiarato, ma sarebbe ingenuo dire che Luca Guadagnino, un regista colto e brillante quanto consapevole e iconoclasta, si è messo a fare il suo "film alla Allen". [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (4761 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 29 agosto 2025