Matteo Marelli
Film TV
Surreale, dada, patafisico, nucleare, spaziale; "ecologista" perché impegnato a bonificare l'immaginario da tutto ciò che riteneva deteriore, retorico, scontato. Amico di André Breton, Marcel Duchamp, Raymond Queneau, Enrico Baj - eccellenza dell'avanguardia novecentesca - è stato innanzitutto un anarchico contrario a «tutti gli "ismi"», che con la sua arte ha beffato e sfidato l'autorità costituita, così come ogni forma d'ufficialismo, cretinismo, conformismo, provincialismo espressivo e politico (basti soltanto pensare all'eterno precipitare fissato per sempre nella gigantesca composizione - ispirata a Guernica di Picasso, guardata con ammirazione e «imitazione» - intitolata I funerali dell'anarchico Pinelli, bloccata al suo debutto previsto il 17 maggio 1972 per l'uccisione del commissario Luigi Calabresi e a lungo invisibile). [...]
di Matteo Marelli, articolo completo (1703 caratteri spazi inclusi) su Film TV 30 luglio 2024