Matteo Bonfiglioli
Cineforum
Dopo una serie di delusioni, Camillo diventa un ladro di stelle cadenti incaricato di selezionare e costudire i desideri umani al loro interno: una sinossi psico-supereroistica che non trova riscontro immaginifico nella messa in scena acerba e dimessa del film, come nella riproposizione disinvolta di una miriade di cliché alla melassa che - nel palleggiare senza sfumature tra fiaba retorica e dramma sentimentale, parabola di formazione edificante e struggente lirismo mucciniano - ingessano il film in una Sicilia natalizia e astorica fatta di fornai, pescatori e personaggi sempre buoni. [...]
di Matteo Bonfiglioli, articolo completo (883 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 15 ottobre 2024