Sia la Terra che il film sono in debito di ossigeno
di Claudio Fraccari La Voce di Mantova
Il mondo è terra bruciata, senza ossigeno né vegetazione. Maya e la figlia Zora sembrano gli unici sopravvissuti, grazie al bunker e ai congegni ideati dal capofamiglia Darius, mai tornato da un'escursione in superficie. Finché un giorno compaiono due, anzi tre individui che dicono di portare notizie di Darius e chiedono ricovero. Benché Maya non si fidi di loro, essi riescono a introdursi nell'abitazione; inizia così una lotta senza quartiere. Buon ultimo di una serie infinita di romanzi e di film fondati su un futuro apocalittico, "Breathe" sfodera uno scenario inizialmente suggestivo, basato com'è su una fotografia virata in ocra, marrone e arancio. [...]
di Claudio Fraccari, articolo completo (2023 caratteri spazi inclusi) su La Voce di Mantova 7 giugno 2025