Interceptor

Interceptor è uno di quegli action in cui un eroe deve abbattere sostanzialmente da solo un intero plotone di terroristi nemici. Negli anni ’80 e ’90 questo tipo di prodotti erano molto comuni.
Si percepisce che l’esordiente Matthew Reilly è un fan del genere, forse troppo. La sua regia è infatti eccessivamente prevedibile, aderente un po’ troppo agli schemi del passato. E il risultato è qualcosa che si prende talmente sul serio da risultare ilare.
Per quanto riguarda la struttura della trama e lo sviluppo dei personaggi, Interceptor non è all’altezza degli standard in nessuna delle categorie. Ma se dovessimo esaminarlo da una prospettiva di puro intrattenimento in cui la sospensione dell’incredulità è a mille, potrebbe essere sufficiente per giustificarne la visione. [+]

Interceptor è uno di quegli action in cui un eroe deve abbattere sostanzialmente da solo un intero plotone di terroristi nemici. Negli anni ’80 e ’90 questo tipo di prodotti erano molto comuni.
Si percepisce che l’esordiente Matthew Reilly è un fan del genere, forse troppo. La sua regia è infatti eccessivamente prevedibile, aderente un po’ troppo agli schemi del passato. E il risultato è qualcosa che si prende talmente sul serio da risultare ilare.
Per quanto riguarda la struttura della trama e lo sviluppo dei personaggi, Interceptor non è all’altezza degli standard in nessuna delle categorie. Ma se dovessimo esaminarlo da una prospettiva di puro intrattenimento in cui la sospensione dell’incredulità è a mille, potrebbe essere sufficiente per giustificarne la visione.
Senza arrivare a definirlo un “bel film”, va ammesso che non ci si annoia a morte. Non tutti gli action devono per forza avere stunt da capogiro o scenografie da paura. A volte un po’ di sana e vecchia assurdità è più che sufficiente.

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Dieci motivo che fanno di questo film non un semplice trash, ma una vera e propria vaccata.

1) Tutto il sistema antimissilistico degli Stati Uniti è basato su due basette galleggianti nell’oceano, con una saletta di controllo e 5 soldati, nessuno dei quali ha mai preso in mano una pistola.

2) Elsa Patacca, la protagonista del film, è molto più tosta di John McClane: con una mano sola, nuota, sale scale, si lancia da un appiglio ad un altro, sale in verticale neanche Manolo Sector, e, sempre con una mano, mette ko gli avversari che sono il doppio di lei.

3) La scena con il conto alla rovescia per la disattivazione della minaccia non la vedevo da tempo. In questo caso lei riesce a disattivalo a meno quattro, tre, due, uno. [+]

Dieci motivo che fanno di questo film non un semplice trash, ma una vera e propria vaccata.

1) Tutto il sistema antimissilistico degli Stati Uniti è basato su due basette galleggianti nell’oceano, con una saletta di controllo e 5 soldati, nessuno dei quali ha mai preso in mano una pistola.

2) Elsa Patacca, la protagonista del film, è molto più tosta di John McClane: con una mano sola, nuota, sale scale, si lancia da un appiglio ad un altro, sale in verticale neanche Manolo Sector, e, sempre con una mano, mette ko gli avversari che sono il doppio di lei.

3) La scena con il conto alla rovescia per la disattivazione della minaccia non la vedevo da tempo. In questo caso lei riesce a disattivalo a meno quattro, tre, due, uno.. trenta centesimi di secondo. Siamo nel cinema degli anni 60.

4) Tutta l’equipe della casa bianca, presidente incluso, è patetica. Ad un certo punto compare in nerd esperto che decreta che Elsa ha il 14 per cento di probabilità di riuscita. Ne’ 13, nè 15. 14 esatti.

5) No, la diretta televisiva no.. e la folla riunita che festeggia nooooo

6) Fiera dei luoghi comuni, la protagonista è stata molestata, derisa, mobbizzata e ha pure un collega stronzo che le fa le battute e risulta essere cattivo.

7) Il villain é così cattivo che nei primi cinque minuti ha ucciso tutto l’equipaggio con il gas nervino e sparato al colonnello, poi attua l’esecuzione del papà di Elsa Patacca a sangue freddo. Poi però quando ha la meglio su Elsa diventa un fesso e non le spara manco per sogno.

8) I cattivi, si scopre alla fine, che possono comunque affondare la chiatta e addio base antiaerea, e lo fanno. Però cinque minuti prima che affondi ci ripensano e dicono, ma noi ormai tanto che aspettiamo a fare, ormai abbiamo tutto sotto controllo, e lanciamoli sti missili!!!

9) A che serve costruire una base si controllo per lanciare i razzi anti missile? Se hai un portatile e l’adattatore giusto, puoi attaccarti in qualsiasi presa della nave!!

10) Elsa all’amico in sala controllo: siamo sicuri che non ci sono altre vie per entrare qui? L’amico: certo, sicurissimo! Un secondo dopo si apre una botola sul pavimento ed ebrea Jackie Chan. E, tra parentesi, c’era una botola ancora più facile sul soffitto. Che i cattivi l’aprivano con un cacciavite. E infatti poi tutti escono ed entrano di li.

Extra

11) il colonnello: “Non può essere vero! Se fosse così avrebbero chiamato dal pentagono!”. Un secondo dopo, squilla il telefono: è il pentagono.

La lista potrebbe continuare… mamma mia che capolavoro! [-]